Ecco il punto sulle trattative di calciomercato della giornata, con due grandi delusi dell'ultima stagione che si ritrovano loro malgrado ad essere di troppo: Borriello alla Roma, Pazzini all'Inter. Inimmaginabile appena un anno fa. Possibile che in pochi mesi sia cambiato tutto in modo così radicale?

Marco Borriello, 30 anni, rientrato alla Roma dal prestito alla Juve tricolore. Ansa

c'erano una volta... — Che fine fa Borriello? La Roma l'aveva accolto felice due anni fa pronta a investire sui suoi gol per sognare in grande. A gennaio l'ha prestato alla Juventus, lui ha vinto lo scudetto, ma i bianconeri l'hanno rispedito al mittente. E adesso anche la Roma non sa che pesci prendere. Subito dopo il primo test stagionale della Roma di Zeman, il ds Walter Sabatini ha fatto il punto di mercato: "Borriello? Sì, è sul mercato e lui lo sa. Top player? Ne abbiamo già, non è detto che ne arriveranno altri. Bradley? In due giorni si può chiudere. Arriveranno i giocatori che riteniamo utili al progetto tecnico-tattico di Zeman. I crac clamorosi non ci saranno. Jung? Ho avuto una semplice chiacchierata con un intermediario del ragazzo. Poi vedremo se nascerà qualcosa, ma non penso che da Francoforte si vogliano disfare del giocatore".

Giampaolo Pazzini, 27 anni, da gennaio 2011 all'Inter. Forte

COMMIATO del pazzo — "Sono sincero, credo che la società abbia fatto delle scelte e credo che non farò più parte di questo progetto". Con questa frase Giampaolo Pazzini, al ritiro dell'Inter a Pinzolo, ha confessato la situazione durante la presentazione della nuova squadra nerazzurra. La sua dichiarazione è stata riportata sul profilo Twitter ufficiale dell'Inter, che di fatto mette il timbro su una situazione ormai nota da tempo. Per il futuro dell'attaccante si è parlato di un ritorno alla Sampdoria, della Lazio, della Fiorentina, del Torino. Chi più ne ha più ne metta. Per lui l'Inter è un presente ormai quasi passato.

STRAMACCIONI — Di fronte alla frase di Pazzini, il tecnico nerazzurro, Andrea Stramaccioni, non fa una piega: "Massimo rispetto per lui, ma l'Inter viene prima di tutto. Se Giampaolo ha parlato così avrà le sue motivazioni. Da allenatore dell'Inter non posso mettermi a fare i bilanci di chi va e chi resta, ma di certo posso dire che ho il massimo rispetto per Pazzini e che l'Inter viene prima di tutto. In più, è normale che un presidente possa e debba fare le proprie scelte: succede in ogni club".

astori resta — Finisce oggi la trattativa per portare il difensore del Cagliari Astori in Russia. Finisce con un messaggio del giocatore direttamente sul sito del Cagliari: "Ringrazio i dirigenti dello Spartak Mosca per l'interesse e per l'alto investimento programmato, ma resto in Italia ed al Cagliari, perché vorrei dare un senso compiuto alla mia carriera in rossoblù. I problemi legati all'infortunio della scorsa stagione e la partecipazione sfumata in extremis al recente Europeo avrebbero potuto farmi pensare di cambiare scenari, ma così non è. Andare via ora avrebbe il sapore di una incompiuta: credo nella società, nel suo progetto del nuovo stadio e nelle ambizioni di una classifica competitiva. Da qui ripartirò, facendo del mio meglio per essere protagonista nel nostro campionato. Ai dirigenti dello Spartak rivolgo ancora il mio sentito ringraziamento per aver così altamente considerato le mie prestazioni professionali".

deschamps — Didier Deschamps sarà il nuovo commissario tecnico della nazionale francese di calcio. Secondo quanto riferisce l'Equipe, l'ex tecnico di Juventus e Olympique Marsiglia avrebbe trovato un accordo con la Federazione per un contratto di due anni, rinnovabile di altri due in caso di qualificazione al Mondiale del 2014 in Brasile. Deschamps ha incontrato sabato il presidente federale Noël le Graët, con il quale avrebbe discusso tutti i termini dell'accordo. A sancire l'approdo del tecnico sulla panchina dei Bleus manca solo il comunicato ufficiale da parte della FFF.

Luka Modric con la maglia della Croazia. LaPresse

affaire modric — Dopo aver inutilmente provato a ingaggiarlo la scorsa estate, il Chelsea ci riprova. Secondo la stampa inglese, i Blues sono pronti a rifarsi sotto per Luka Modric e soffiarlo alla concorrenza del Real Madrid. Del resto la cessione del trequartista croato consentirebbe al Tottenham di riscattare Adebayor dal Manchester City che a quel punto avrebbe il via libera per Van Persie. E gli Spurs avrebbero anche individuato in Joao Moutinho il sostituto ideale dello stesso Modric. Ma se il Chelsea tiene viva anche la pista Hulk, ecco per l'attacco spuntare il nome di Robert Lewandowski, 23enne polacco che il Borussia Dortmund valuta attorno ai 25 milioni di euro mentre per la fascia destra si complica l'affare Maicon: stando al tabloid Metro, i campioni d'Europa starebbero sondando il terreno col Marsiglia per il 22enne Cesar Azpilicueta.

dopo-keita — Parte la caccia al dopo-Keita. Dopo l'annuncio del centrocampista maliano di voler lasciare il Barcellona, il club blaugrana si è già messo al lavoro per trovare un sostituto e secondo la stampa catalana gli occhi sono puntati soprattutto sul campionato francese. Etienne Capoue e Yann M'Vila sono i primi nomi in lista: 23 anni il primo, centrocampista del Tolosa, valutato 12 milioni di euro; 22 anni il secondo, in forza al Rennes e nel mirino di club come Arsenal, Inter e Manchester United e con un costo che si aggira sui 15-20 milioni. Da non trascurare anche Yohan Cabaye, messosi in luce con la Francia agli ultimi Europei e in forza al Newcastle ma la sua valutazione sembra fuori portata per il budget del Barca. In uscita, invece, potrebbe esserci Ibrahim Afellay: per l'olandese il Lille sarebbe disposto a sborsare 8 milioni di euro.

bagno di folla per seedorf — Clarence Seedorf è a tutti gli effetti un giocatore del Botafogo. Soprattutto dopo il bagno di folla al Joao Avelange Stadium di Rio de Janeiro dove ha indossato la maglia bianconera con il numero 10 circondato dal delirio dei tifosi.

Romarinho (al centro) esulta dopo il gol al Boca nella Libertadores. Ap

talentino romarinho — Ed è proprio un momento bianconero. Quello della Juventus, tanto per intenderci. A caccia di Jovetic e Destro, Beppe Marotta sta sondando anche la pista Romarinho, il nuovo talento made in Brasil. Ha 21 anni, è attaccante nel Corinthians, per il quale ha segnato un gol importante al Boca nella finale della Coppa Libertadores, vinta poi dai brasiliani. Impresa difficile quella di Marotta: il Corinthians ha fatto firmare infatti a Romarinho un quadriennale, dopo aver versato 1,7 milioni per meno della metà del cartellino. Il resto è diviso tra l’agente del calciatore al 50 per cento e una piccola percentuale in dotazione alla squadra del Bragantino che lo ha condotto per mano fino alla notorietà. Ma ciò che fa sorridere di più, sempre in casa Juve, sono i tentativi di Psg e Bayern per avere Pirlo. Secco il no. Il club di Leonardo avrebbe addiritturra proposto 10 milioni di euro. Per un 33enne una cifra davvero notevole.

e stankovic? — Intanto in casa Inter, nella partitella è stata assegnata la pettorina con il 5 a Silvestre, mattone della difesa nerazzurra. Esattamente come il numero di Dejan Stankovic che non è stato convocato per il ritiro causa infortunio; che l'avventura sia finita? Intanto il Milan si prepara al raduno a Milanello. Mancheranno i protagonsiti di Euro 2012 (Ibra e Mexes compresi), ma anche i brasiliani Pato e Thiago Silva convocati per i Giochi di Londra. Un Milan che propone le novità Acerbi, Constant, Montolivo e che secondo Galliani avrebbe completato il suo mercato. Ma restano tra gli obiettivi Diarra e Destro.

astori stop — Poi notizie spicciole. Al Bologna piace Natali e in porta ha scelto alla fine Curci. Mentre tra Astori e lo Spartak Mosca è stato registrato uno stop, il Pescara va su Modesto del Parma e l'Atalanta insiste per avere Sardo.