Insigne chiama, la Serie A risponde: l'addio al Toronto si avvicina, ecco le opzioni

L'ex Napoli a 33 anni potrebbe interrompere l'esperienza canadese e tornare in Italia (Fiorentina, Como, Monza e Lazio i club interessati) o comunque in Europa. A meno che dalla Saudi League...

Quando esattamente tre anni fa – era l’8 gennaio 2022 – il Toronto FC annunciò l’acquisto di Lorenzo Insigne dal Napoli (con decorrenza a partire dal luglio successivo), erano stati in molti ad aver pronosticato per lui un futuro più che roseo dall’altra parte del mondo. Il classico colpo da novanta – anzi, da 15 milioni di euro a stagione –, che al fianco di Federico Bernardeschi avrebbe dovuto assicurare al club canadese una nuova era di successi, solo pochi anni dopo quella vissuta grazie a un altro talento azzurro: Sebastian Giovinco.?

IL CANADA

Il celebre “tiraggiro” (neologismo entrato nel vocabolario Treccani nel 2021), l’Europeo vinto con l’Italia di Roberto Mancini e il suo ruolo da leader con la maglia del Napoli, avevano reso Insigne “Lorenzo Il Magnifico”. E invece in Canada di magnifico si è visto ben poco. Solo 18 gol e 13 assist in 63 presenze, e nessun trofeo messo in bacheca. Per non parlare dell’atroce beffa di aver dovuto assistere, da lontano, allo storico Scudetto conquistato dai partenopei nel primo anno senza di lui. E così, nonostante il suo contratto scada nel giugno 2026, la storia d’amore tra Insigne e il Toronto sembra essere arrivata già ai titoli di coda. Il fantasista di Frattamaggiore infatti avrebbe comunicato al club la volontà di cambiare aria. Richiesta che la società (la quale già a dicembre lo aveva inserito nella lista dei giocatori “non protetti” per il draft in favore dei neonati San Diego FC) ha accolto di buon grado, anche solo per riuscire a liberarsi in anticipo di quello che, a oggi, risulta essere il secondo ingaggio più alto di tutta la Mls, dietro solo ai 20 milioni di euro a stagione assicurati dall’Inter Miami di Beckham a un certo Leo Messi.?

LE POSSIBILIT?

Per questo, da qualche giorno, sono molte le squadre che avrebbero già preso contatti con l’entourage dell’ex azzurro, la cui priorità sarebbe quella di tornare a giocare in Europa, possibilmente in Italia. A costo ovviamente di abbassarsi lo stipendio o facendo in modo che il Toronto continui a pagarne una parte di esso. Quattro le pretendenti in Serie A: la Fiorentina di Rocco Commisso, in cerca di un esterno offensivo e che già lo scorso anno aveva chiesto informazioni su di lui, il Como di Cesc Fabregas, non nuovo a questo tipo di operazioni dopo i colpi Pepe Reina, Alberto Moreno, Sergi Roberto e Andrea Belotti, il Monza del nuovo tecnico Bocchetti e la Lazio di Marco Baroni, per un inserimento a effetto che potrebbe rivelarsi cruciale per concludere al meglio una stagione sin qui già molto positiva. Fuori dai confini nazionali invece ad aver incontrato il manager di Insigne sarebbero stati alcuni emissari dell’Olympiacos, decisi a portarlo al Pireo per fare di lui la nuova stella del calcio greco. E poi ci sarebbero le solite ricche, ricchissime sirene arabe, in particolare da club provenienti da Arabia Saudita, Qatar ed Emirati Arabi Uniti, per i quali il maxi ingaggio del giocatore non dovrebbe essere assolutamente un problema. A 33 anni insomma, per Lorenzo O’ Magnifico sembra esserci ancora l’imbarazzo della scelta.