Salviamo il talento di Casadei, facciamolo tornare in Italia

Ancora pochi giorni e saranno passati due anni. Già, due anni dal quel 16 agosto del 2022 in cui l’Inter lasciava partire Cesare Casadei per andare al Chelsea. Comprensibile la scelta economica, quasi 20 milioni di euro incassati, un po’ tortuoso il percorso del ragazzo verso la gloria, il successo e la definitiva affermazione. Chissà se il suo primo procuratore, Michelangelo Minieri, lasciato proprio alla vigilia del trasferimento, magari immaginava una strada diversa, una scalata più graduale: fatto sta che, cambiando manager e club, vita e Paese, Casadei due anni fa se n’è andato in Premier. Il sogno, il traguardo - questo va detto - di tanti, anche di giocatori e allenatori molto più esperti e navigati. Perché quello, è un’opinione comune, è oggi il calcio più affascinante.