Mario Gotze, gioiellino del Borussia Dortmund. Ansa

La Champions che sfuma (o che rischia di sfumare) è un criterio da prendere in considerazione quando si mettono nella lista dei desideri certi giocatori. Perché i club risentono della mancanza di nuovi introiti di un certo livello (di conseguenza cercano di fare cassa in altro modo) e perché gli stessi protagonisti iniziano ad annusare un’aria non più fresca.

Edn Hazard in campo contro l'Inter. Afp

hazard e fernando — I casi più attuali sono quelli che riguardano Hazard del Lilla e Fernando del Porto. Il belga, alla vigilia della sfida di San Siro contro l’Inter, ha spiazzato un po’ tutti buttando lì una preferenza per la Juventus alle due milanesi che a gennaio potrebbero anche andare all’assalto del suo cartellino, ma che non potrebbero goderne in Champions. Il Lilla è quasi eliminato dalla maggior competizione continentale, il Porto è aggrappato a qualche filo più robusto anche se dovrà agire di rincorsa. E così Fernando si porta avanti. Il centrocampista brasiliano, anche per bocca del suo agente in Italia Giovanni Branchini, ha già fatto sapere che a gennaio potrebbe lasciare Oporto. Di sconti, però, non se ne parla.

guarin e doumbia — Come per Guarin, suo compagno di squadra, per il quale gli ammiccamenti arrivano soprattutto da club che la Champions quest’anno la guardano in tivù. Viaggia sul filo dell’equilibrio il girone del Cska Mosca, proprietario del cartellino di Doumbia che piace al Chelsea su tutti e anche alle big italiane. Ha confermato tutto il suo talento Shaqiri con il Basilea anche in Champions. Per lui, magari, si può pure attendere giugno per portarselo a casa se, come è probabile, il suo club riuscirà a stringere il terzo posto tra le mani e giocarsi la seconda parte di stagione in Europa League.

lovren e fofana — Con il Lione sorprendentemente in affanno ecco spuntare ammiratori più convinti per le sue stelline. Dai noti Cissokho e Gourcuff, ai nuovi volti come Lovren (difensore centrale croato del 1989) e Fofana (centrocampista centrale franco-guineano del 1991). Galleggia, ma non serenamente, il Valencia. Il suo Piatti – argentino con passaporto italiano – potrebbe finire presto sul mercato se non si concretizzassero gli ottavi di Champions. Nel suo girone si gioca il passaggio del turno con il Bayer Leverkusen.

derdiyok e gotze — Dove militano Derdiyok, attaccante svizzero-turco, e Lars Bender, centrocampista del 1989, tra i pezzi più richiesti da chi vuole rinforzarsi e rifondare. Infine chiudiamo con la bottega del Borussia Dortmund. In bilico in Europa, granitica sul versante interno, la formazione di Klopp mette in mostra talenti ogni anno. Dopo Sahin è il turno di Gotze (’92), per cui si parte da 30 milioni di euro, e del polacco Lewandowski (’88). Gioiellini da accarezzare con cura e pazienza fino alla prossima primavera.