Ronaldo, anche la Juve ci pensa: nessuna trattativa ma...

Il tam-tam è esploso violento nelle ultime 24-48 ore: la Juventus è la favorita nella corsa a Cristiano Ronaldo, che appare sempre più lontano dal Real Madrid. I media spagnoli, anche i più autorevoli, non hanno dubbi e parlano di negoziati in fase addirittura avanzata.

LO SCENARIO — CR7 ha una clausola di rescissione coi blancos di 1.000 milioni di euro. Ma è evidente che se la frattura tra Real e giocatore non si ricomponesse, questa cifra si può considerevolmente abbassare fino ad arrivare sui 100. E quante sono le squadre che in Europa, visto che un agonista come Cristiano di campionati competitivi solo il 27 del mese non vuole sentir parlare, se lo possono permettere e fanno questo tipo di investimenti? Certamente il Psg, in una sorta di "scambio" con Neymar. Le due big di Manchester, City e United, che però al momento sono piuttosto defilate e valutano attentamente il da farsi, visto che Ronaldo avrà 34 anni il prossimo febbraio. E col prossimo contratto, verosimilmente di 3/4 anni, vorrà arrivare a guadagnare 25/30 milioni netti a stagione.

E LA JUVE... — Al momento, parlare di vera e propria trattativa e di incontri tra le parti è senz'altro eccessivo. Ma accostare il fenomeno portoghese alla Juventus non è fantacalcio. E già questo fa capire dov'è arrivata la società, una grande del calcio europeo in tutti gli ambiti. A cui viene serenamente accostato il più forte di tutti e a cui la destinazione non dispiacerebbe, al di là della standing ovation che lo Stadium gli riservò dopo la rovesciata in Juve-Real dell'ultima Champions. Certamente dovrebbero incastrarsi una serie di tasselli. Innanzitutto Ronaldo dovrebbe liberarsi dai blancos. Poi Marotta dovrebbe mettere in conto un paio di cessioni pesanti: certamente quella di Higuain, probabilmente quella più dolorosa di un altro top player (Pjanic?). Col "tesorone" in cassa si potrebbe pensare all'investimento per un top assoluto, uno che ti fa quasi vincere la Champions da solo. Non i Milinkovic e i Morata, eccellenti giocatori ma non ancora a quel livello. E come Cristiano ce ne sono pochi, forse nessuno. Anche per l'indotto economico clamoroso che porterebbe il suo arrivo a Torino, tra magliette, diritti d'immagine e altro. Chi vivrà, vedrà. Ma come sono lontani i tempi in cui Di Natale diceva "no grazie", quando Marotta gli proponeva di venire a Torino...