Il personaggio
Patrick Kaddu non sapeva dove dormire, cos¨¬ spesso lo faceva per terra: buttava gi¨´ la sua stuoia e si sistemava dove poteva: quando andava male tra le bancarelle del mercato di Luzira, popolare e popoloso quartiere di Kampala, quando andava bene dentro il negozio di videocassette dove lavorava.
Patrick era un bambino con la passione per il calcio e zero soldi per sopravvivere: quarto di sei figli di una famiglia di Bbina, zona nel cuore di Luzira, abbandonata dal padre, sparito con i soldi dopo aver venduto la casa dove viveva con moglie e figli, piantati li come homeless, nel senso pi¨´ stretto del termine. Patrick ha iniziato presto a dare una mano a sua madre, che vendeva, e vende, frutta nello stesso mercato di Luzira. A un certo punto lei ¨¨ andata a cercare fortuna altrove: Patrick aveva 12 anni e ha scelto di restare da solo a Kampala, perch¨¦ amava troppo il calcio e nella capitale era pi¨´ facile giocare. Lo faceva alla Destiny Soccer Academy.
Per gli strani casi dei soprannomi calcistici affibbiati dalla strada, Kaddu a Kampala per tutti era ‘Salgado’. Si, da Michel, il biondo terzino del Madrid. I colori sono diversi, il ruolo pure, infatti per Patrick l’idolo di giovent¨´ ¨¨ sempre stato Karim Benzema, decisamente pi¨´ vicino per stile di gioco e posizione in campo. Per¨° questa cosa di Salgado ha preso talmente piede che al mercato di Luzira la mamma di Patrick, Hadja Nakitende, ¨¨ conosciuta ancora oggi come "Maama Salgado". E in nazionale lui ¨¨ sempre "Salgado".
Da solo o con la madre, spesso per lui era impossibile pagare le rette scolastiche, cos¨¬ Patrick ¨¨ entrato e uscito da scuola. Ha venduto chapatti, il pane indiano, ha lavorato al negozio di videocassette, poi ha fatto la guardia carceraria. Intanto ha continuato a giocare. E con caparbiet¨¤ si ¨¨ costruito la sua strada.
Oggi Kaddu ha 25 anni (23 secondo vari siti internet), ha un figlio ed ¨¨ il centravanti dell’apprezzato KCCA, Kampala Capital City Authority, e della nazionale. E all’esordio in Coppa d’Africa ha segnato uno dei due gol che hanno permesso all’Uganda di sorprendere la Repubblica Democratica del Congo: 2-0, prima vittoria in Coppa d’Africa dell’Uganda dopo 41 anni, e sotto con il prossimo rivale. Che ¨¨ lo Zimbabwe, battuto nella prima giornata dall’Egitto. Una seconda vittoria qualificherebbe l’Uganda. "Salgado" ci crede: ¨¨ stato un suo gol a portare The Cranes in Egitto, e poi la vita gli ha insegnato che si fa cos¨¬.
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