"Molti dei migliori giocatori del mondo giocano in Inghilterra e Spagna: crediamo che questi paesi condividano la responsabilit¨¤ di preservare e proteggere l'integrit¨¤ sportiva delle competizioni per Nazionali". Scende in campo il presidente della Fifa Gianni Infantino, per convincere Liga e Premier League e i relativi club a concedere i calciatori per le qualificazioni al Mondiale 2022. Il rischio, sostiene, ¨¨ quello di falsare il torneo prima che inizi.
Botta e risposta
Infantino: "Rischiamo di falsare i Mondiali". Ma con Boris Johnson ¨¨ scontro aperto
Premier League e Liga non lasceranno partire i convocati delle Nazionali della "lista rossa", cos¨¬ da non perderli per 10 giorni al loro rientro. Il presidente della Fifa chiede che siano esentati dal provvedimento, applicando il modello di Euro 2020
La situazione
¡ªTutto ¨¨ partito dal Liverpool, comunicando che non avrebbe permesso a Salah di raggiungere l'Egitto per le prossime gare, uno dei paesi inseriti nella "lista rossa" dell'Inghilterra, insieme a 25 paesi tra cui Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Egitto, Messico, Turchia e Uruguay. I giocatori che si uniranno a queste e le altre nazionali, infatti, al rientro dovranno osservare 10 giorni di quarantena, scombussolando i piani delle societ¨¤ inglesi, saltando eventuali partite e interrompendo di fatto l'attivit¨¤ sul campo, con possibili conseguenze anche sul loro stato di forma. Quando altre squadre hanno seguito il solco dei Reds, ¨¨ stata la Premier League a schierarsi in loro difesa, seguita poi dalla Liga, per un totale di 60 giocatori negati alle rispettive nazionali e 19 club inglesi, ai quali si devono sommare gli "spagnoli".
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Modello Euro 2020
¡ªPer questo motivo Gianni Infantino ha scritto direttamente al primo ministro britannico Boris Johnson, esortandolo a revocare l'obbligo di quarantena per i calciatori, cos¨¬ da consentirgli di prendere parte agli incontri di qualificazione per la Coppa del mondo, uno dei massimi onori per un professionista". "Ho suggerito - l'idea di Infantino - di adottare un approccio simile a quello del governo del Regno Unito per le fasi finali di Euro 2020, implementandolo ulteriormente". Durante il torneo itinerante, infatti, le Nazionali (Italia compresa) si sono spostate tra i vari paesi senza restare bloccate in hotel, tramite il "meccanismo" della bolla. "Ora - aggiunge - esorto tutti a garantire il rilascio di giocatori nazionali per le imminenti qualificazioni al Mondiale. Chiedo una dimostrazione di solidariet¨¤ da ogni associazione, lega e club, per fare ci¨° che ¨¨ giusto ed equo per il gioco globale".
Cosa succeder¨¤?
¡ªIl timore di Infantino ¨¨ che alcune Nazionali, private di calciatori chiave, vengano penalizzate nel cammino a Qatar 2022. "Inghilterra e Spagna, intese come paesi, condividono la responsabilit¨¤ di preservare e proteggere l'integrit¨¤ sportiva delle competizioni in tutto il mondo - sostiene il numero uno della Fifa - quindi chiedo un'esenzione dalla quarantena per i calciatori in questione, cos¨¬ da assicurare la loro partenza". Un sasso finito dritto nello stagno della politica, che Boris Johnson ha subito raccolto e rispedito al mittente. Il governo britannico, ricevuto l'appello di Infantino, fa sapere - tramite i canali di Sky Sports Uk - che si rifiuta di allentare le restrizioni per i calciatori impegnati nei match internazionali. "Non c'¨¨ nessuna intenzione - si legge - di cambiare la politica sugli arrivi dai paesi della lista rossa o costringere i club della Premier League a far viaggiare i giocatori per le partite di qualificazione alla Coppa del Mondo in quelle aree". Boris Johnson ribadisce che al momento ¨¨ massima l'allerta per le varianti straniere.
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