Un sogno sciolto tra le lacrime e sette pugnalate: la sera del Mineira?o

Brasile 2014, un Paese intero gi¨¤ assapora la finale del Mondiale di casa e la semifinale contro la Germania non desta grandi preoccupazioni. Tutto svanisce in mezz'ora, e la memoria torna al 1950, quando...

Il sogno ¨¨ una finale tra Brasile e Argentina che decreti per sempre chi ¨¨ la nazionale pi¨´ forte del mondo. E sull'onda di questo sogno si muovono i pensieri e le previsioni. E' marted¨¬ 8 luglio 2014. Al Mineirao di Belo Horizonte va in scena la semifinale tra la Sele?ao di Luiz Felipe Scolari, orfana di Thiago Silva e dell'infortunato Neymar, e la Germania di Joachim Low, un allenatore che ha saputo rendere spettacolare persino una squadra di tradizione muscolare com'¨¨ sempre stata quella tedesca. In Brasile nessuno ha dubbi perch¨¦ il Dio del Calcio indossa la camiseta verdeoro, e dunque la sfida non pu¨° avere altro epilogo che la vittoria dei padroni di casa. Qualche voce fuori dal coro c'¨¨, ma viene etichettata come eresia. ? impossibile, in sostanza, che il Brasile organizzatore della manifestazione non arrivi fino in fondo, e magari non alzi al cielo il trofeo che manca dal 2002. Impossibile, gi¨¤...?Ma l'impossibile non esiste, e la storia ¨¨ l¨¬ a dimostrarlo. Sono i giochi del destino, bizzarri, capricciosi, talvolta assurdi, a renderci la vita pi¨´ saporita.?