“Negavo la realt¨¤, tra lacrime e psicologi”: Suarez e l’incubo del morso a Chiellini
“Non accettavo la realt¨¤, quando mia moglie mi chiedeva cosa era successo le dicevo che ci eravamo solo scontrati”. Luis Suarez torna a cinque anni di distanza sul morso a Giorgio Chiellini durante Italia-Uruguay al Mondiale di Brasile 2014, che ha lasciato strascichi ancor pi¨´ pesanti fuori dal campo. “Mi sono rivolto agli psicologi e questo mi ha aiutato molto ad accettare gli errori e a crescere - ha detto in un’intervista a Fox Sports -. Ho sofferto molto, sono stato davvero male, per mia moglie, per i miei figli, per i miei compagni”.
Le conseguenze
¡ªL’attaccante del Barcellona ricorda come l’inqualificabile gesto contro il difensore azzurro ebbe conseguenze difficili da sostenere, non solo per le sanzioni ricevute (4 mesi di squalifica e 9 partite di sospensione in nazionale) e il danno economico per il suo atto (circa 250mila euro di multe pi¨´ la perdita dello sponsor Adidas). “Fu inumano il modo in cui fui trattato. Avevo firmato col Barcellona e non ci fu nemmeno una presentazione. Pensavo che la mia carriera fosse alla fine”. Ma Suarez ¨¨ grato al Bar?a per l’occasione ricevuta: “Quando mi chiamarono per firmare piansi per tutto il giorno”.
Gasport
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