A segno Retegui su rigore, Di Lorenzo (2) e Frattesi. A novembre ci giocheremo il primo posto con la Francia. Esordio per Maldini e Lucca
Bell'Italia e qualificazione ai quarti di Nations League quasi ottenuta (manca un punto), anche grazie al successo della Francia in Belgio. La Nazionale di Spalletti a Udine gioca bene, diverte e batte 4-1 Israele con le reti di Retegui, su rigore, Frattesi e la doppietta di capitan Di Lorenzo. A novembre, tra trasferta a Bruxelles (il 14) e l'ultima a San Siro contro i francesi (il 17) dovremo sigillare un primo posto ad oggi meritatissimo per trovare un'avversario pi¨´ morbido nei quarti che ci garantirebbero anche un sorteggio (13 dicembre a Zurigo) da testa di serie nelle qualificazioni al Mondiale americano del 2026. Da segnalare anche l'esordio in Nazionale di Maldini e Lucca.?
tanto retegui
¡ª ?Spalletti rispetto al Belgio limita il turnover a Vicario tra i pali e Fagioli in regia al posto di Ricci. Obbligata invece la sostituzione di Pellegrini, espulso gioved¨¬ a Roma, con la scelta che ricade su Raspadori. Azzurri subito propositivi, ma proprio Fagioli in uscita perde un pallone sanguinoso che il talentino 2004 Glouch non trasforma in oro per centimetri con un destro secco dal limite. Il primo squillo azzurro al 15', con un lancio di Di Lorenzo che mette Retegui davanti a Glazer. Bravo in uscita disperata il portiere della Stella Rossa, reduce dai 4 gol presi a San Siro contro l'Inter. Con Tonali pi¨´ basso a liberare Raspadori tra le linee, il gioco lievita e ancora Retegui va al tiro dopo un'ottima azione di prima rifinita da Frattesi. Glazer si immola anche sulla sassata ravvicinata di Tonali, innescato da Raspadori. Dopo due cambi di gioco promettenti, Israele non riesce pi¨´ a superare la met¨¤ campo per merito degli azzurri, bravi a pressare alto e a capire quando rallentare e quando alzare i giri. La fiammata del 30' sembra quella giusta, ma sulla solita rasoiata di Dimarco prima Frattesi non ci arriva da un'unghia e poi sempre Retegui calcia male sul secondo palo. L'ex Genoa si rif¨¤ per¨° al 41' con un rigore nel sette dopo l'ingenuit¨¤ di Peretz su Tonali. A trovare il pelo nell'uovo in un primo tempo dominato, oltre alla mancanza di cinismo (vedi anche l'attimo perso in piena area da Raspadori un minuto dopo il gol), qualche indecisione sia in marcatura sia in avvio d'azione - ancora Fagioli - davanti all'area di Vicario nelle rare volte in cui Israele riesce a ripartire.?
made in napoli
¡ª ?Spalletti lascia negli spogliatoi proprio Fagioli per Ricci, mentre Shimon manda in campo Jaber per Khanikowsky. Malgrado il vantaggio azzurro, il copione non cambia. Loro schiacciati su due linee, noi a cercare la superiorit¨¤ con continui movimenti e passaggi di prima, in assenza degli uno contro uno. Allora ¨¨ giusto raddoppiare su piazzato - il tallone d'Achille contro il Belgio -, con Raspadori che al 54' pennella una punizione dalla trequarti sinistra che Di Lorenzo gira in porta di testa. Sembra tutto in discesa sul guizzo made in Napoli, invece dietro non abbiamo la stessa ferocia e riusciamo a prendere gol - per l'ottava gara di seguito - direttamente da corner, mezzo regalato da Bastoni, con Abu Fani che al 66' disegna una gran parabola su cui Vicario, complice un blocco dubbio di Baltaxa, va a vuoto. Glazer vola sul colpo di testa dello stesso Bastoni e tiene viva la partita. Il portiere per¨° al 72' buca la girata mancina di Frattesi (una sentenza in azzurro) sull'ottimo assist di Dimarco, che subito dopo lascia il posto a Udogie, mentre Maldini - sotto agli occhi di pap¨¤ Paolo - esordisce in azzurro prendendo il posto di Raspadori. Proprio i due neo entrati infiocchettano il bis di Di Lorenzo, con Daniel che con un no look al 79' pesca l'inserimento di Udogie il cui cross dal fondo viene controllato dal difensore, bravo a pescare l'angolino. A completare la festa, c'¨¨ spazio anche per l'ingresso del beniamino di casa Lucca e per Buongiorno.??
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