Brasile, buona la prima: Marquinhos, Neymar e Gabigol domano il Venezuela

Contro voglia, s¨¬, ma il Brasile resta di tutt’altro livello. Lo ¨¨ quantomeno per un malmesso Venezuela, che si arrende nella gara inaugurale del torneo con una formazione improvvisata causa Covid. Per il Brasile, che per bocca del capitano Casemiro ha nuovamente ribadito le critiche per l’organizzazione, ¨¨ stata poco pi¨´ di una formalit¨¤ grazie ai sigilli di Marquinhos, Neymar e Gabigol. Il fuoriclasse del Psg, a segno su rigore, festeggia il 67¡ã centro a tinte verdeoro agganciando Ronaldo nella classifica dei pi¨´ grandi bomber brasiliani. Il mito Pel¨¦ adesso ¨¨ 10 lunghezze. Buone prove per gli unici due “italiani” in campo, gli juventini Danilo (che si procura il rigore del raddoppio) e Alex Sandro, dentro in avvio di ripresa.

SFIDA IMPARI

“E’ gi¨¤ tanto che potremo giocare”, aveva lamentato Peseiro. “Abbiamo passato un giorno intero a fare tamponi e adesso mi ritrovo senza mezza squadra. Faremo ci¨° che si pu¨°”, aveva assicurato il tecnico della Vinotinto dopo aver dovuto chiamare in fretta e furia 15 giocatori per sopperire ai forfait inattesi di Rincon e compagnia, 10 elementi in tutto. Tutti positivi al Covid dopo l’ultimo tampone di sabato pomeriggio. In una situazione del genere, facile prevedere una sfida a senso unico, a maggior ragione contro un Brasile al completo. Lo stesso reduce da un filotto di sette vittorie consecutive tra amichevoli e impegni di qualificazione mondiale. E che come previsto ha giocato come il gatto con il topo. Qualche accelerazione di Neymar, i costanti attacchi della profondit¨¤ di Richarlison, gli affondi di Lodi sulla sinistra, e la Sele?ao si ¨¨ ritrovata presto a giocare al tiro al bersaglio, senza bisogno di alzare particolarmente il ritmo. Il vantaggio l’ha firmato Marquinhos in mischia dopo 23’, poi un gol annullato a Richarlison per fuorigioco e due grosse chance sprecate prima di andare al riposo con il 65% di possesso e un bilancio eloquente di nove tiri a uno.

NEY C’E’

Neymar ha fatto capire di tenerci particolarmente a lasciare il segno, ma si ¨¨ dedicato principalmente a servire palle gol a un Richarlison poco intonato. Dalle parti di Graterol, il fuoriclasse del Psg si ¨¨ visto ben poco a dirla tutta. Tuttavia, al 20’ della ripresa ha potuto presentarsi su dischetto per trasformare il rigore conquistato da Danilo, bravo ad aggirare e indurre al fallo Cumana. E tutto ¨¨ cambiato. Animato da un gol speciale, O Ney si ¨¨ lasciato anche andare a un po’ di accademia. Tra dribbling di suola e doppi passi, ha infine trovato il tempo di sprecare un gol gi¨¤ fatto, sfiorare una rete capolavoro e, nei minuti finali, servire un assist al bacio per l’accorrente Gabigol, che ha chiuso la pratica sul 3-0. Il Brasile, cos¨¬, si prende subito la vetta del gruppo B.