Un Mondiale per club da scoprire, l¡¯ennesimo assalto della Superlega e le possibili novit¨¤ Ifab su offside e tempo di gioco: dove va il calcio?
Potrebbe essere una novit¨¤ epocale ma anche un flop storico (speriamo di no): il Mondiale per club sta per nascere, ¨¨ una bella idea, ma le sue contraddizioni rischiano di deflagrare improvvisamente coinvolgendo tutto il sistema. Se c¡¯¨¨ un Mondiale per nazionali, perch¨¦ non dovrebbe esistere quello per club? Niente di pi¨´ affascinante di una Champions delle Champions, quadriennale, con una grande fase finale. Problema: quando? In un calendario soffocante, la Fifa non poteva che collocare il nuovo torneo in una data extra, a fine campionati, coppe e nazionali, quando i giocatori sono in ferie. Il primo punto ¨¨ questo, oltre a un montepremi non ricco come si immaginava ma neanche disprezzabile, e un primo tentativo di ritorno al calcio gratis in tv: in che condizioni saranno i giocatori? E, soprattutto, quali saranno le conseguenze per i club che partecipano e non avranno un giorno di riposo prima della nuova stagione?
Tra quelle che conosceranno la risposta sulla loro pelle ci sono Inter e Juve, le due italiane, inserite in gruppi alla portata: nerazzurri contro River Plate, Urawa e Monterrey, bianconeri con City, Al Ain e Wydad. Gli ottavi non sono impossibili. Ottavi, appunto, di un mega torneo a 32 squadre. Il progetto originario era a 24, i tempi meno estesi. E c¡¯¨¨ sempre la minaccia immanente di una ribellione di giocatori e Lega. Appuntamento negli States dal 15 giugno al 13 luglio. Poi capiremo.
champions alternativa
¡ª ?La Superlega non c¡¯¨¨ pi¨´, viva l¡¯altra Champions. L¡¯ultima proposta di Andrea Agnelli e del Real Madrid ¨¨ una Champions alternativa. Preso atto che un torneo chiuso in Europa non si pu¨° fare, i ribelli hanno presentato l¡¯ennesima formula, formalmente democratica perch¨¦ la qualificazione passa ora per i campionati e non ¨¨ un diritto di nascita. L¡¯accesso resta per¨° pi¨´ elitario: a questa Champions in due tornei (che s¡¯incrociano nell¡¯eliminazione diretta) partecipano club dei primi 6 paesi del ranking, non 15/16 come ora, e per gli altri ci sono due posti appena. Inoltre pi¨´ gare (18 o 19, in progetto c¡¯¨¨ la final four) e gruppi pi¨´ lunghi: una contraddizione con le critiche di A22 alla Champions.
Detto che la Corte Ue ha dato all¡¯Uefa il potere di autorizzare un nuovo torneo, ¨¨ chiaro che dall¡¯idea antisistema si ¨¨ passati a una lotta di potere: i ribelli vogliono semplicemente il business, sono pronti a lasciare a Nyon un¡¯organizzazione quasi proibitiva per i privati. Sembra uno scenario di mercato, con i club chiamati forse un giorno a scegliere. Il rischio del salto nel vuoto ¨¨ dietro l¡¯angolo, soprattutto se chi partecipa porta il pallone. In compenso la tv gratis ¨¨ un¡¯idea troppo bella per non avere rischi nascosti. Certo, il costo degli abbonamenti tv ¨¨ una corsa all¡¯autodistruzione, ma finch¨¦ gli stipendi dei calciatori restano questi... Alla nuova Champions a 36 non resta che essere sempre pi¨´ bella e spettacolare per respingere questo ¡°sosia¡±.
ifab
¡ª ?Da sempre ¨¨ il fuorigioco la regola al centro di discussioni, polemiche e sviluppi regolamentari. Dal punto di vista tecnico il problema pu¨° dirsi risolto o quasi: con la tecnologia il margine d¡¯errore sar¨¤ sempre pi¨´ relativo. Oggi un complesso software individua la posizione di attaccanti e difendenti al momento del lancio. Con il fuorigioco ¡°full-automated¡±, completamente automatico, probabilmente al debutto al Mondiale 2026, il sistema segnaler¨¤ il tutto direttamente all¡¯arbitro, senza passare dal Var, velocizzando i tempi della decisione. La questione chiave ¨¨ per¨° politica o, se volete, filosofica: quando un giocatore deve considerarsi in fuorigioco?
Oggi, si sa, basta la punta di un naso oltre il penultimo difendente per decretare l¡¯offside. Sinceramente, troppo. ? allo studio un nuovo fuorigioco che potrebbe richiamare il vecchio concetto di ¡°luce¡± tra attaccante e difensore: se ¨¨ in gioco una parte utile per segnare, piede, testa, non certo il braccio, allora l¡¯attaccante viene considerato completamente in gioco. I tempi sono per¨° lunghi, non trattenete il respiro. Imminente invece la sperimentazione per combattere il tempo perso dai portieri sul rinvio: oggi il regolamento prevede che la palla possa essere tenuta in mano 6 secondi, in realt¨¤ gli studi Ifab rivelano che si arriva fino a 20. L¡¯idea Ifab ¨¨ concedere 8 secondi massimo dal momento in cui il portiere ¨¨ in possesso della palla: quando si arriva a -5, l¡¯arbitro indicher¨¤ il countdown con la mano. Il portiere perditempo sar¨¤ punito con il ¡°giallo¡±, chi attacca avr¨¤ il bonus di un angolo o di una rimessa laterale sulla linea dell¡¯area (a discrezione del torneo): sperimentazione anche nella nostra C che ha scelto la rimessa. Non sono in agenda al momento il tempo effettivo (per giocare pi¨´ di 60¡¯ il regolamento ben applicato basta e avanza) e il Var a chiamata, il cosiddetto challenge, ricco di controindicazioni.
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