coppa d'africa
Delirio Costa d'Avorio: Haller la porta in finale contro la Nigeria
Nove anni dopo, la Costa dĄŻAvorio torna in finale di Coppa dĄŻAfrica. Sembra la sceneggiatura di un thriller da Oscar, la Coppa degli Elefanti padroni di casa: erano praticamente fuori, gli ivoriani, ripescati fra le migliori terze grazie ai disastri altrui e poi improvvisamente vincenti nella fase a eliminazione diretta. Contro la Repubblica Democratica del Congo, in semifinale, finisce 1-0 grazie al gol di uno che col destino ha un conto in sospeso. Fa centro Sebastien Haller, lĄŻattaccante del Dortmund che si prende la personale rivincita col destino dopo i due anni di lotta contro il tumore ai testicoli, il periodo di terapie e il graduale rientro in campo. Il gol che vale una finale (da cui la Costa dĄŻAvorio era assente dal 2015, quando alz¨° il trofeo contro il Ghana) significa definitiva ripartenza anche per lui. Domenica sera affronter¨¤ la Nigeria (a cui il titolo manca dal 2013), capace di superare il Sudafrica nellĄŻaltra semifinale ai rigori: le Super Aquile scappano col penalty di Troost-Ekong (guadagnato da Osimhen), i Bafana Bafana pareggiano approfittando di un clamoroso episodio Var, un rigore assegnato nella circostanza in cui viene annullato il raddoppio (timbrato tra lĄŻaltro dallĄŻattaccante del Napoli). Il Sudafrica fa quindi 1-1 con Mokoena, prima della lotteria, a cui si arriva dopo un extratime intenso ma privo di acuti. Il numero uno sudafricano Williams, pararigori certificato (4 su 5 parati a Capo Verde, ai quarti) stavolta deve togliere il mantello da supereroe e lasciarlo al collega Nwabali che ne respinge due su quattro e poi esulta al gol decisivo di Iheanacho. I Bafana Bafana proveranno ad arrivare terzi nella finalina di sabato contro i congolesi, sfida fra sorpresone di questo torneo.
costa d'avorio-rd congo 1-0
ĄŞ ?Meglio il Congo nei primi minuti: Bakambu segna al 10ĄŻ, ma ha commesso un fallo in attacco e la gioia sfuma immediatamente. Poi Fofana compie un miracolo su Wissa (che per¨° calcia in posizione di netto offside: il Var avrebbe annullato). Passata la folata, la Costa dĄŻAvorio si esalta in avanti sulle ali di Adingra e Singo: il primo riceve di testa sul cross del secondo, palla fuori di un nulla. Ancora pi¨´ clamoroso quanto avviene nel finale di frazione: prima Haller sbaglia di testa da due passi (40ĄŻ), poi Kessi¨Ś si mette in proprio e scarica una rasoiata mancina, palo pieno (43ĄŻ). AllĄŻintervallo i Leopardi rimpiazzano Kakuta con Bongonda, subito protagonista di una bella discesa in area conclusa fuori di poco. Al 65ĄŻ, poi, lĄŻepisodio stappa-match: cross da destra, Haller si fa trovare sul secondo palo e la schiaccia col destro, disegnando una parabola imprendibile per il portiere dei Leopardi. Primo gol in Coppa dĄŻAfrica per lĄŻattaccante del Borussia che coi gialloneri questĄŻanno non ha ancora segnato in Bundes. Il bello ¨¨ che per Haller ci sarebbero altre due occasioni di raddoppio, ma la mira ¨¨ imprecisa di unĄŻunghia. Il Congo rimane in partita, ci prova da fuori con Elia (largo) e tenta lĄŻassalto nel finale, ma gli spazi non ci sono. La Costa dĄŻAvorio protegge senza neanche spettinarsi troppo, prima di esultare col suo popolo al triplice fischio. Dopo le lacrime amare piante contro la Guinea Equatoriale, nello 0-4 dei gironi che pareva eliminazione certa, la Costa dĄŻAvorio ora si lascia andare alla gioia. Almeno fino allĄŻatto finale, domenica sera.
nigeria-sudafrica 5-3 d.c.r.
ĄŞ ??Il primo squillo ¨¨ il piazzato di Sithole (15ĄŻ) inghiottito da Nwabali. Poco dopo una ripartenza porta Percy Tau a calciare da buona posizione, ma il tentativo ¨¨ centrale. Osimhen pericoloso solo di testa (palla alta) nei primi 45ĄŻ, conclusi da una paratissima di Nwabali sul destro a giro di Makgopa: se nel calcio si vincesse ai punti, la prima met¨¤ di gara andrebbe al Sudafrica. Nella ripresa Victor si accende. E al primo guizzo, a met¨¤ frazione, spacca in due la partita: parte da solo dai venti metri, prima di essere steso in area dallĄŻingenuo Mvala. Calcio di rigore per la Nigeria: Williams vorrebbe ipnotizzare anche Troost-Ekong dopo averne parati quattro contro Capo Verde, ma il pallone dellĄŻex Udinese gli passa sotto il corpo. Risposta dei Bafana Bafana con la legnata di Makgopa dal limite: il pallone fischia di un nulla alla sinistra di Nwabali. Clamoroso quanto accade allĄŻ85ĄŻ, quando la Nigeria passa dal Paradiso allĄŻInferno in un minuto: segnerebbe con Osimhen in contropiede, ma lĄŻarbitro viene richiamato al Var per un calcione di Yusuf a Percy Tau nellĄŻaltra area. Dal 2-0 alla chance colossale per lĄŻ1-1: occasione che Mokoena non fallisce, spiazzando Nwabali dal dischetto. La Nigeria accusa lo shock, i Bafana Bafana sfiorano persino il 2-1 al 96ĄŻ: punizione di Mokoena respinta dal portiere nigeriano, il tap-in a porta vuota capita sui piedi di Mudau che manda alto. Supplementari, ancora brividi: Williams dice di no al tiro a giro di Lookman e alla saetta di Osimhen. Victor lascia il campo al 110ĄŻ, al suo posto Moffi che ¨¨ subito protagonista: Kekana lo stende a un passo dai 16 metri, lĄŻattaccante cade dentro lĄŻarea. Il Var interviene e fa espellere il sudafricano, assegnando punizione dal limite alle Super Aquile: tiro centrale di Iheanacho. Niente da fare, il Sudafrica la porta ai rigori come contro Capo Verde. Ma stavolta piange lacrime amare, perch¨Ś Williams non ripete i miracoli realizzati contro gli Squali Blu, mentre Nwabali si oppone a Mokoena e Makgopa. Nei nigeriani sbaglia Aina, ma poco importa; il penalty decisivo capita sui piedi di Iheanacho, troppo angolato anche per Williams. A far festa allora sono le Super Aquile: come nel 2000, contro i Bafana Bafana ridono loro.
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