? iniziata la Serie C ed ¨¨ la pi¨´ bella di sempre
Come una rimpatriata, ma non di vecchie glorie. Perch¨¦ il discorso giovani, nella nuova Serie C, ¨¨ pi¨´ vivo che mai. Il campionato ha rimesso insieme un nutrito gruppo di grandi piazze, che cercano qui il trampolino per risalire con un nuovo look. Padova (sceso dalla B), Avellino, Bari, Cesena, Como, Lecco, Modena e Reggiana (saliti dalla D) si sono uniti al gruppo portando tradizione, interesse e pubblico in una categoria che ne aveva proprio bisogno. Secondo un dato diffuso dalla Lega Pro ci sarebbero oltre 65mila tifosi gi¨¤ abbonati (dato in aumento): visto che i club sono 60 la cifra potrebbe non colpire, ma alcune piccole hanno numeri ridotti e altre non hanno nemmeno aperto la campagna, quindi...
Le favorite
¡ªL’ultima stagione ¨¨ stata terribile per tutte le problematiche che l’hanno accompagnata: speriamo sia servita da lezione. Adesso la solidit¨¤ delle societ¨¤ sembra certificata (qualche caso va comunque tenuto sotto controllo...), e per attirare interesse il punto di partenza deve essere quello. Sarebbe un peccato guastare ancora i tornei. Le nuove norme federali sono molto severe: esclusione immediata dopo due bimestri senza stipendi o dopo due partite con rinuncia. Le societ¨¤ per¨° sembrano in buona salute, visto il mercato. Spiccano le operazioni di club come Monza, Bari, Triestina e Vicenza (ma non solo), che hanno gi¨¤ buttato benzina sul fuoco della competizione. Ma con effetti diversi. Nel girone A la societ¨¤ targata Fininvest ¨¨ come se avesse demoralizzato gli avversari, visto che paiono rassegnati in partenza e nessuno ha risposto con colpi di rilievo: e se il Monza dovesse fallire? Ci sar¨¤ qualcuno pronto ad approfittarne? Che peccato sarebbe accorgersene in ritardo... Negli altri due gironi invece non ¨¨ andata cos¨¬. Nel B alle mosse di Triestina e Vicenza hanno risposto Padova e Feralpisal¨°, Piacenza, Reggiana e Samb. Pi¨´ ancora nel girone C, dove ai colpi del Bari (Antenucci il top) hanno risposto in tanti. A partire dal Catania e dalla Ternana, decisi a riscattare la deludente stagione scorsa, fino agli squilli bellicosi in arrivo dalla Calabria con Catanzaro e Reggina, per non parlare di Teramo e del Potenza.
La novit¨¤
¡ªOltre alle gi¨¤ citate norme federali, c’¨¨ anche una novit¨¤ della Lega Pro riguardante il minutaggio che non potr¨¤ non avere ripercussioni sul campo. Abolite le liste over e limitati i prestiti dall’alto, in pratica ¨¨ stata (giustamente) lasciata libert¨¤ alle societ¨¤ di decidere: pi¨´ giovani fai giocare, pi¨´ soldi prendi; se non ne hai bisogno e vuoi mandare in campo solo giocatori esperti per vincere, fai pure. E chi punta sui giovani cresciuti nel proprio vivaio, pu¨° incassare di pi¨´: bisogna approfittarne.
La guida
¡ªPer quanto riguarda il calendario, soste il 29 dicembre e 5 gennaio; turni infrasettimanali il 25 settembre, 23 ottobre, 26 febbraio, 25 marzo. Il campionato si chiuder¨¤ il 26 aprile con playoff e playout da determinare. Salgono in Serie B le prime classificate dei tre gironi pi¨´ la vincente dei playoff, ai quali si qualificano 9 squadre per girone pi¨´ la vincente (o l’altra finalista) della Coppa Italia. Scendono in Serie D le ultime classificate dei tre gironi pi¨´ le sei perdenti dei playout, che saranno due spareggi a girone. Si gioca sempre di domenica alle 15 o alle 17.30 (salvo variazioni), con tre anticipi (uno per girone) al sabato sera alle 20.45 e un posticipo al luned¨¬ sera (20.45) per la diretta tv.
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