Calcio, Ilva e Giochi del Mediterraneo: Taranto attende l'ennesima ripartenza
¡°Taranto, sol per ¨¤ncore ed ormeggi |assicurar nel ben difeso specchio, | di tanta fresca porpora rosseggi? | A che, fra San Cataldo e il tuo pi¨´ vecchio | muro che sa Bisanzio ed Aragona, | che sa Svevia ed Angi¨°, tendi l¡¯orecchio? | Non balena sul Mar Grande n¨¦ tuona. | Ma sul ferrato cardine il tuo Ponte | gira, e del ferro il tuo Canal rintrona. | Passan cos¨¬ le belle navi pronte, | per entrar nella darsena sicura, | volta la poppa al ionico orizzonte¡±. Quando Gabriele D¡¯Annunzio pubblica questi versi, nel 1912, Taranto ospita gi¨¤ una delle basi militari navali italiane. Forse la pi¨´ importante. Di certo ¨C in quel periodo ¨C la pi¨´ strategica, perch¨¦ ¡°difesa naturalmente¡± sia dall¡¯omonimo golfo che l¡¯abbraccia. Sia dal Mar Grande, il bacino che anticipa il primo dei due seni del Mar Piccolo ¨C a dividerli c¡¯¨¨, sin dal 1886, il ponte girevole -, approdo in cui ormeggia il meglio dell¡¯allora Regia Marina. Quando il Vate pubblica quei versi, nel 1912, Taranto ¨¨ gi¨¤ la ¡°citt¨¤ dei due mari¡±, come l¡¯ha definita un paio di secoli prima Tommaso Niccol¨° D¡¯Aquino, poeta e sindaco locale. Nonch¨¦ l¡¯indispensabile punto di partenza e di attracco dei convogli civili e militari impegnati nella guerra italo-turca che porta alla conquista di zone della Cirenaica, della Tripolitania, del Fezzan e delle isole del Dodecaneso. Quando D¡¯Annunzio rende noti quei versi sulla citt¨¤ ionica ¨C come, secoli prima di lui, hanno fatto Leonida, Virgilio, Orazio Flacco, Strabone, Tito Livio e Archita ¨C la fabbrica dell¡¯acciaio ¨¨ molto di l¨¤ dall¡¯essere costruita. Il calcio locale ¨¨ invece nato nel 1904, grazie alla temerariet¨¤ di alcuni pionieri. Fra loro, non a caso, un militare, il ferrarese Luigi Ascanelli. Questi fonda il primo club tarantino, la Societ¨¤ Sportiva Pro Italia. E, con regole ancora empiriche o improvvisate, gioca con i colori biancoverdi nella piazza d¡¯Armi, vicino all¡¯arsenale militare marittimo.?