L'intervista
Antenucci, la saggezza dei 40 anni: "La mia Spal non ¨¨ spacciata, la stagione cambia..."
A Ferrara il numero 40 fa rima con storia. Anche se dipende dal punto di vista in cui la si intende. Nel caso della Spal, una partenza cos¨¬ difficile in campionato ¨C 11 punti in 14 partite, penultimo posto nel girone B di Serie C ¨C non si vedeva da 40 anni (stagione 1984-85). Come 40 sono gli anni di chi, dopo una carriera itinerante, sta cercando di tirare fuori la squadra dalle sabbie mobili. Mirco Antenucci, classe 1984, capitano e bandiera dei biancoazzurri, ¨¨ un uomo in missione. ¡°Pi¨´ che salvare, vorrei fare qualcosa di pi¨´ con la Spal. Poi smetter¨°, il mio futuro sar¨¤ da dirigente¡±.?
Mirco, una partenza cos¨¬ negativa non si vedeva da 40 anni.?
¡°Non stiamo vivendo un bel momento. L¡¯ultima vittoria contro il Pineto ci ha riportato i tre punti dopo pi¨´ di un mese e pu¨° darci fiducia per ripartire meglio. Siamo partiti per fare un campionato diverso, ¨¨ sotto gli occhi di tutti. Non ci stiamo riuscendo, ma mancano ancora tante partite e tanti punti. Ci sono anche tanti infortuni che stanno penalizzando. Ma non deve essere un alibi¡±.?
Dall¡¯alto della sua esperienza, cosa non sta funzionando??
¡°Il dato preoccupante ¨¨ che abbiamo preso 27 gol (seconda peggior difesa del girone B, ndr). Abbiamo cambiato tanto, giocatori, staff, allenatore. Questo sicuramente ha inciso. Poi a inizio anno ci sono stati i tre punti di penalizzazione che non hanno aiutato. Quando vedi quel meno davanti al numero dei punti e non fai risultati diventa difficile acquisire fiducia. Sabato (16 novembre, ndr) ci giochiamo lo scontro diretto con il Legnago, ultimo in classifica¡±.?
??solo una questione mentale??
¡°Tutto. Testa, campo. Bisogna aggiustare qualcosa sotto tutti i punti di vista. Poi ¨¨ chiaro che la testa lavora meglio quando le cose vanno bene. Ma nello sport, come nella vita, bisogna reagire sempre alle difficolt¨¤. Ed ¨¨ quello che faremo. Non siamo spacciati. Il campionato ¨¨ ancora lungo: vinci due partite e sei in zona playoff, la Serie C ¨¨ bella per questo. La stagione pu¨° cambiare da un momento all¡¯altro¡±.?
Lei a 40 anni come si sente??
¡°Io ho tanta passione. Qualche anno fa mai mi sarei aspettato di festeggiare i 40 anni in un gruppo da capitano e finire la carriera dove ho sempre sognato. Sono contento e orgoglioso. ? chiaro che a questa et¨¤ devi lavorare bene con testa e fisico. Anche quando ho qualche problemino ci passo sopra e mi alleno lo stesso. La motivazione e la voglia fanno la differenza. Questi due fattori sono stati sempre la benzina della mia carriera¡±.?
Quindi salva la Spal e poi¡
¡°Pi¨´ che salvare, vorrei fare qualcosa di pi¨´ con la Spal. L¡¯anno scorso non ho smesso perch¨¦ siamo arrivati ad un punto dai playoff. Quest¡¯anno l¡¯obiettivo ¨¨ diverso rispetto all¡¯attuale piazzamento, fare qualcosa di incredibile con questi colori sarebbe la ciliegina sulla torta. Ho preso anche il patentino da dirigente, quindi il mio futuro sar¨¤ ancora nel calcio ma fuori dal campo¡±.?
Ha carta e penna. Come la descrive Ferrara??
¡°Citt¨¤ senza difetti. Si vive molto bene, giri in bicicletta, c¡¯¨¨ sempre serenit¨¤. Calcisticamente parlando ¨¨ una realt¨¤ molto inglese per come vive le partite. Sono sempre tutti al nostro fianco i tifosi¡±.?
A proposito, ha un messaggio per loro?
?¡°Accettiamo le contestazioni quando le cose non vanno bene. Ma i nostri tifosi non ci abbandonano mai, conosco bene questa piazza. Allo stadio registriamo numeri altissimi di spettatori per la categoria in cui siamo. So cosa possono dare avendo giocato anche negli anni di massimo splendore della Spal. In questa citt¨¤ basta poco per riaccendere l¡¯entusiasmo¡±.?
Il momento pi¨´ bello che ha vissuto con questi colori??
¡°La prima salvezza in Serie A. L¡¯ultima giornata di campionato ci giocammo la permanenza assieme al Crotone. Affrontammo la Sampdoria e vincemmo 3-1 grazie ad una mia doppietta. Fu una festa incredibile, come se avessimo vinto uno scudetto. Erano 49 anni che la Spal non disputava un campionato di Serie A. Per questo la gioia non poteva che essere immensa¡±.?
A Bari ha vissuto un saliscendi di emozioni: prima la promozione in B, poi l¡¯incubo in finale playoff per la Serie A contro il Cagliari.?
¡°Sono stati quattro anni molto intensi a Bari. ? una piazza molto calorosa. Perdere quella finale playoff nei minuti di recupero ¨¨ stata una batosta che per¨° bisogna accettare. Avremmo meritato la promozione dopo un campionato straordinario. Ci sono rimasto male per non aver giocato quella sfida dopo che all¡¯andata ero entrato solo al 95¡¯ per battere il rigore del pareggio¡±.?
Cosa le ha lasciato il biennio al Leeds??
¡°Ho sempre desiderato fare un¡¯esperienza estera. Il Leeds ¨¨ arrivato grazie all¡¯allora presidente Cellino e al direttore Nicola Salerno. ? stato un biennio molto bello, anche a livello di vita dove ¨¨ nata la mia prima figlia. Il calcio inglese ¨¨ fantastico, ¨¨ proprio come si vede dalla tv. Non abbiamo raggiunto grandi risultati ma l¡¯esperienza ¨¨ stata molto positiva¡±.?
Se Antenucci tornasse indietro nel tempo, cosa cambierebbe della sua carriera??
¡°Si ottiene ci¨° che si merita. Ci possono essere dei punti di non ritorno come la mia vecchia compropriet¨¤ tra Torino e Catania dopo la vittoria della Serie B con i granata. A quel punto tornai in Sicilia e mancai la possibilit¨¤ di giocarmi la Serie A con il Toro di Ventura¡±.
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