La rinascita di Inglese: "A Catania gol e sorrisi. Dopo Napoli e Nazionale tanta sfortuna..."

Per comprenderlo a pieno bisogna guardare il mondo dalla sua prospettiva. Entrare in empatia, provare a comprendere la sua visione. Quella tipica di chi da fermo, vede girare tutto attorno a sé al doppio della velocità, ma che allo stesso tempo, impara a guardarlo con occhi diversi. Roberto Inglese, 33 anni, risponde da Catania, dove ha ritrovato la felicità, dopo anni tosti tra infortuni e schiaffi del destino presi in pieno volto. “Nelle ultime quattro stagioni ho subito due operazioni gravi, poi ho anche perso mio padre. Sono cose che mi hanno cambiato, in primis come uomo”.?Se chiude gli occhi si vede ancora in Serie A. Magari a segnare a raffica in una squadra che lotta per non salvarsi o perché no, in una grande come il Napoli. La squadra che aveva scommesso su di lui, grazie a un guizzo di Giuntoli. “Raggiungi Napoli e la Nazionale… ti sembra di sognare e non vuoi svegliarti. Se però poi ti iniziano ad arrivare secchiate d’acqua in faccia in continuazione… non è facile riprenderti”. Resterà un grande what if, con una buona partecipazione della sfortuna. Adesso “Bobby” ci sta riprovando da Catania, in Serie C, dove ha ricominciato a fare gol ed è tornato a sorridere.