Sette degli otto gol segnati in campionato sono arrivati dalla panchina. Il ruolo di dodicesimo uomo inizia per¨° a stargli stretto
Il caso che tutti gli allenatori vorrebbero gestire: Eric Lanini ¨¨ il migliore realizzatore del Benevento, ma sette dei suoi otto gol in campionato li ha segnati entrando dalla panchina. Compreso l¡¯ultimo, la splendida mezza rovesciata che ha riacciuffato il Catania prima del sorpasso (per il 3-2 definitivo) di Simonetti. Un corollario perfetto del teorema secondo il quale nel calcio di oggi si gioca in 16. Soprattutto in presenza di una rosa profonda e qualitativa ¨C pur con tanti giovani in pista ¨C e con un allenatore che le partite sa leggerle al meglio. E i cambi li mette a frutto: ben dieci (di cui sei decisivi) i gol segnati dai giocatori che Gaetano Auteri ha buttato dentro a partita in corso. Una sceneggiatura impeccabile, ragionando nell¡¯ottica che non esistono piccole parti ma solo piccoli attori.
IL CAMBIO PERFETTO
¡ª ?E infatti, pur giocando poco meno di mezz¡¯ora di media a partita, 509 minuti (al netto dei recuperi) in 18 presenze di cui solo quattro dall¡¯inizio, Lanini si ¨¨ preso il palcoscenico da grande protagonista: segna un gol ogni 64¡¯ e anche in poco tempo ha saputo risultare decisivo. Prima della perla col Catania, da ricordare la doppietta di Trapani dove ha anche conquistato il rigore da lui stesso trasformato. Ma i panni del dodicesimo perfetto ¨C ¨¨ fisiologico, nella testa di un calciatore ¨C iniziano a stargli stretti. Lo fa sapere con un ragionamento sereno, ma dai toni marcati: ¡°Quando a gennaio 2024 sono arrivato dalla Reggiana ¨C ha raccontato nell¡¯ultimo post partita al media partner del club -, sono stato sempre titolare firmando nove gol. Se avessi giocato ogni volta 90¡¯ minuti anche in questa stagione, difficilmente avrei fatto peggio degli otto gol attuali. Questa cosa demoralizza un po¡¯ a inizio settimana, poi per¨° vado incontro alle difficolt¨¤ per dimostrare che non sono pi¨´ forti di me. Credo sia fisiologico ambire a ci¨° che uno merita, fermo restando che al Benevento sar¨° sempre grato e voglio rimanere qui¡±.
VINCENTE
¡ª ?Letto cos¨¬, sembrerebbe un nodo intricato da sciogliere. Ma la realt¨¤, nel cuore della stagione, ¨¨ che Lanini e il Benevento andranno avanti di sicuro insieme almeno fino a giugno, scadenza di un contratto sul quale pi¨´ avanti si discuter¨¤. Nell¡¯immediato, n¨¦ Auteri n¨¦ il club vogliono fare a meno di un giocatore che si sta rivelando indispensabile per la qualit¨¤ dei minuti giocati, nella costruzione del primato. Anche perch¨¦ Lanini ¨C cresciuto nella Juventus, che l¡¯ha girato tanto in prestito ma gli ha fatto anche conoscere, per qualche mese, il suo idolo Cristiano Ronaldo ¨C sa bene come si va in B. La promozione infatti l¡¯ha gi¨¤ ottenuta nel 2023 con la Reggiana, anche in quel caso facendo la differenza. ¡°Eric ha delle qualit¨¤ formidabili per la categoria ¨C il pensiero di Auteri, che l¡¯aveva allenato anche ai tempi del Matera ¨C se non ha fatto una carriera da Serie A sa lui i motivi. E¡¯ un giocatore un po¡¯ incostante, che ogni tanto si assenta, ma contro il Catania ¨¨ entrato molto bene non solo per il gol, anche per la lotta che ¨¨ andato a fare sui palloni sporchi¡±. Il segreto per farsi spazio, leggiamo tra le righe, potrebbe essere proprio questo.
VERSO POTENZA
¡ª ?A togliere minuti a Lanini ¨C che comunque pu¨° fare pi¨´ ruoli, in un reparto ricco di soluzioni in cui in estate ¨¨ arrivato pure Manconi ¨C anche l¡¯esplosione oltre ogni aspettativa del giovane Perlingieri: il 19enne centravanti, fatto in casa nel settore giovanile del Benevento, ¨¨ stato capace di guadagnarsi anche l¡¯esordio in Nazionale U20 con i suoi sei gol. A oggi, in ogni caso, i risultati danno ragione alle scelte di Auteri. Per la delicata trasferta di domenica a Potenza, Lanini avanza comunque la sua candidatura. A suo favore anche un precedente: nello scorso mese di marzo, proprio contro i lucani al Viviani, firm¨° una doppietta. Partendo titolare, proprio come piace a lui.
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