Monza, un piccolo Milan nato nel cuore di Silvio
Tutto ¨¨ nato un luned¨¬, nel tradizionale pranzo con parenti e collaboratori ad Arcore; tra un progetto e l’altro, ecco l’idea di comprare il Monza. Ieri il pranzo ¨¨ stato a Roma con deputati e senatori di Forza Italia, ma ¨¨ stato la certificazione dell’esplosione dell’amore. Perch¨¦ Silvio Berlusconi, appena incontrati i colleghi di partito, ha raccontato entusiasta della vittoria al 92’ a Como, del gol di Mosti, del primo posto e della traversa di Chiric¨°. Ad Adriano Galliani brillavano gli occhi: "Mi fa piacere vedere che ¨¨ diventato il primo tifoso del Monza".
Compleanno
¡ªTra poco ¨¨ un anno. Fininvest ha firmato l’atto di acquisto del Monza il 28 settembre 2018, un giorno prima del compleanno di Berlusconi. Il 29 spegner¨¤ 83 candeline, il giorno in cui giocher¨¤ contro la Juventus U23. Sono proprio cambiati i tempi. Da presidente del Milan alzava le Champions (5) e la Juve vera ancora oggi le rincorre. Oggi, da padrone del Monza, il Cavaliere guarda lontano, amatissimo nel suo feudo ma anche dagli avversari. Ieri, al primo giorno di scuola, ha regalato a 1.300 studenti cittadini di prima elementare un astuccio della sua squadra. E spende - perch¨¦ spende - ma continua a vincere. Tre su tre in campionato, sempre con lui in tribuna, lui che il Milan in trasferta mica andava spesso a vederlo: a Busto Arsizio, poi in casa col Novara, quindi a Como, prima di prendere l’elicottero per Bergamo e volare a Roma.
Investimenti
¡ªDietro a ogni progetto di certi personaggi c’¨¨ sempre una strategia, ma dire che il fine sia elettorale ¨¨ improprio. Berlusconi ama il calcio e vuole vincere. Il Monza non ¨¨ mai stato in A? Ecco la sfida giusta. "Ma adesso siamo in C e quindi cerchiamo di andare in B" frena Galliani, che del Monza ¨¨ tifoso ancor prima che diventasse milanista. Un monte stipendi di circa 10 milioni, altri 3 investiti tra gennaio e quest’estate sul mercato, pi¨´ altri giocatori arrivati a zero e con obblighi di riscatto in caso di promozione e bonus vari. Tutte operazioni condotte da Galliani (col d.s. Filippo Antonelli), che ammicca: "Dopo 31 anni di Milan, se chiamo presidenti, d.s. o procuratori mi ascoltano tutti".
Due squadre
¡ªPer vincere ¨¨ stata riproposta la strategia che ha portato il Milan sul tetto del mondo: due titolari per ruolo. "Ricordo quando avevamo un centravanti come Van Basten, Pallone d’oro, e la riserva Papin, altro Pallone d’oro". Oggi il problema ¨¨ far coesistere Finotto e Gliozzi: "La panchina lunga ¨¨ fondamentale. Abbiamo 25 giocatori assolutamente intercambiabili, sarebbero tutti titolari ovunque, anche in B. E le 5 sostituzioni sono un grande vantaggio, nessuno come noi riesce a mettere dalla panchina giocatori cos¨¬. Certo, star fuori non piace a nessuno, ma io ripeto ai ragazzi: "siamo in C, ma con questa propriet¨¤ ci resta poco e pu¨° andare lontano”. Bisogna avere pazienza".
Il tecnico
¡ªCristian Brocchi ¨¨ un cocco di Berlusconi. A Como la prima pacca sulla spalla ¨¨ stata per lui: ?Ci trasmette grandi motivazioni, come faceva al Milan? ricorda il tecnico, pronto a non deludere il capo in un girone che non sembra proporre rivali all’altezza: ?Ma il calcio ¨¨ strano, stiamo attenti? glissa. Brocchi, arrivato a fine ottobre, ¨¨ stato la prima mossa tecnica di Fininvest. Sono seguite la rivoluzione di gennaio e poi la revisione estiva: ?Il primo vero Monza di Berlusconi ¨¨ questo - precisa Galliani - come il primo Milan, preso nel 1986, ¨¨ stato quello del 1987 con Sacchi, Gullit e Van Basten?. Oggi tocca a Brocchi, Mosti e Chiric¨°. Senza alcuna nostalgia.
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