Ottanta anni fa il Conversano vinse lo scudetto dell'Italia libera

Il 1¡ã gennaio 1945 i viola ricevettero il diploma per la vittoria del campionato al culmine di una storia che vede calcio e guerra intrecciarsi nell'unico lembo di un'Italia divisa in due, sgombro dai tedeschi, ma controllato dagli Alleati: il Regno del Sud

La maglia non ¨¨ granata. Ma viola. Il portiere non ¨¨ Valerio Bacigalupo. Ma Leonardo Costagliola. Il leader della difesa non ¨¨ Eusebio Castigliano. Ma Raffaele Mancini. Il numero 10 non ¨¨ Valentino Mazzola. Ma Michele Catalano. La squadra non ¨¨ quella del Grande Torino, ma ha comunque un posto nella storia del calcio italiano. ? l¡¯Unione sportiva Conversano che ottanta anni fa conquista lo scudetto dell¡¯Italia libera (1944-45). L¡¯alloro non le ¨¨ stato per¨° riconosciuto nel febbraio 2010 dalla Federcalcio (Figc) che, su richiesta ufficiale del Comune barese, ha negato l¡¯iscrizione nell¡¯albo d¡¯oro "giacch¨¦ l¡¯attivit¨¤ sportiva ¨C si legge nella motivazione -, pur lodevolissima, svolta dalla societ¨¤ pugliese, non possiede i connotati necessari dell¡¯attivit¨¤ di tipo nazionale". Restano le gesta di una squadra vincente e di un torneo dimenticato. Legato alle vicende di un popolo inerme: quello del Regno del Sud.?