Innocent Emeghara, 23 anni, grande protagonista anche contro la Lazio. LaPresse

Arrivato dal Lorient in prestito secco, ma è un colpo da 90 per il Siena a caccia di punti salvezza. Innocent Emeghara, nigeriano naturalizzato svizzero (debutto in nazionale contro l'Inghilterra nel 2011) è la bomba esplosa in questo campionato nella corsa salvezza: gol al debutto all'Inter nel 3-1, quindi suo il gol senese nell'1-1 col Bologna, infine la doppietta alla Lazio nel 3-0 del posticipo della 25ª. Quattro gol in tre partite segnate dalle sue folate e dal suo scatto breve micidiale.

sorrisi e scarpette — Emeghara parla ancora in inglese, è arrivato a gennaio in Italia e con la nostra lingua ancora non ci siamo, ma è uno spasso ascoltarlo, la sua carica è trascinante: "E’ un grande momento per me, che ho segnato quattro gol in tre partite. Sono contento per la squadra, gioco sempre per dare il massimo, mi sto godendo ogni momento. Sono un attaccante, gioco per fare gol, la squadra gioca per aiutarmi a farlo. Sono felice per il rendimento del Siena. Non penso di fermarmi, ho ancora tanta voglia di segnare. Non so quanti gol riuscirò a fare, dipenderà anche dalla squadra - e giù un'altra risata -. Non mi pongo limiti fino al termine della stagione. Ora c'è la Juventus, la squadra col miglior portiere, il miglior attacco. Loro hanno la migliore squadra del campionato, Noi comunque cercheremo di fare del nostro meglio anche se sarà difficile". In campo al Franchi contro la Lazio due scarpe di colore diverso (GUARDA LE FOTO). Un vezzo? Macché, Emeghara sorride: "Avevo un problema a un piede, per evitare il dolore ho messo una scarpa leggermente più grande per giocare comodo, ma non c’era dello stesso colore. Quindi ho messo due scarpini di colore diverso"..