Contrasto Giannetti-Zecchin. Lapresse

Colpo grosso del Varese a Cittadella: una vittoria che vale il quarto posto solitario in classifica, grazie al terzo successo di fila della squadra di Castori. Nella partita c'è però anche il "giallo" del fuorigioco contestatissimo fischiato a Maah al 40' del primo tempo, quando il giocatore granata era stato steso dal portiere ormai superato. L’Empoli dimostra di essere una delle squadre più in forma del campionato ed espugna anche il Manuzzi capitalizzando nel migliore dei modi un primo tempo ai limiti della perfezione. La squadra di Sarri (in tribuna causa squalifica) segna due gol nei primi 7 minuti e chiude di fatto la gara al 13’, quando arriva anche il tris. Dall’altra parte, invece, il Cesena sbaglia completamente partita e cade in casa dopo tre pareggi consecutivi.

varese-cittadella 1-0 — Cittadella meno brillante rispetto alle ultime prestazioni, costretto ai lanci lunghi perché pressato molto bene dagli avversari. Parte di gran carriera il Varese, che crea occasioni a ripetizione: al 2' Ebagua calcia altissimo, due minuti più tardi il diagonale di Zecchin termina sul fondo, e al 16' la spettacolare rovesciata di Ebagua finisce sul palo a portiere battuto. La squadra di Castori cala il ritmo e l'incontro si fa più equilibrato, al 21' bravo Rea ad anticipare di testa Maah su insidioso cross di Biraghi. Episodio molto dubbio al 40': Di Roberto serve Maah che scatta verso il portiere, lo salta e viene steso da Bressan: tutto inutile perché l'arbitro fischia il fuorigioco dell'attaccante francese su segnalazione dell'assistente, tra le proteste di giocatori e pubblico. Comincia meglio la ripresa il Cittadella, che ci prova con Maah prima, con Busellato poi, entrambe le conclusioni fuori dallo specchio della porta. Di Roberto impegna a terra Bressan, e al 12' il Varese passa in vantaggio: punizione di Zecchin, libera la difesa, al limite dell'area Rea conquista il pallone e si presenta indisturbato davanti a Cordaz che supera con un tocco sotto. Difesa dei padroni di casa immobile nella circostanza. Foscarini inserisce Di Carmine e Ciancio e passa alla difesa a tre, ma il Varese tiene bene il campo, non rischia niente e porta a casa tre punti pesanti.

Croce, Valdifiori e Tavano, autori dei tre gol dell'Empoli.LaPresse

cesena-empoli 1-3 — Pronti via e l’Empoli passa: cross dalla destra dell’ottimo Saponara e zuccata vincente sul secondo palo di Daniele Croce, che brucia Ceccarelli segnando il classico gol dell’ex. Il Cesena prova a reagire e Djokovic costringe Bassi al miracolo: gran sinistro dai 20 metri con il portiere ospite che vola e mette in angolo. Al 7’ un altro ex, Mirko Valdifiori, infierisce sulla squadra che lo ha lanciato: il centrocampista segna addirittura da calcio d’angolo beffando un Belardi completamente tagliato fuori dall’innocua parabola a rientrare. Dietro il Cesena è un colabrodo e Caldirola regala un’autostrada a Maccarone, che a tu per tu con Belardi si fa ipnotizzare dal portiere. Poi sbaglia anche l’arbitro: al 12’, infatti, Manganiello sorvola su un clamoroso fallo di Hysaj su Defrel dentro l’area. Sarebbe rigore ma il fischietto di Pinerolo lascia proseguire e sul ribaltamento di fronte Tavano salta Favalli e segna il terzo gol empolese. Poco dopo la mezz’ora Bisoli cambia e passa al 4-2-3-1, poi inserisce Gessa per lo stesso Favalli ma è l’Empoli a sfiorare il poker prima con Tavano e poi con Saponara. Nell’intervallo Belardi rimane negli spogliatoi e tra i pali del Cesena c’è Ravaglia, mentre Sarri conferma giustamente il suo undici. Che incassa il gol della bandiera bianconero dopo 3 minuti, con il tap-in di Rodriguez che mette dentro la respinta di Bassi sul sinistro a colpo sicuro di Succi. Sembra l’inizio di un’altra partita, ma il Cesena non punge mentre l’Empoli controlla senza problemi. Nel finale Succi sfiora il 2-3 (gran parata di Bassi), poi l’espulsione di Iori chiude definitivamente i giochi.