Il programma della 13ª giornata di Serie B viene completato dal successo del Modena sulla Juve Stabia e dall'1-0 del Verona sul Sassuolo. Vittoria che lancia i veneti al secondo posto in classifica (scavalcato il Livorno) a -3 dalla vetta.

Il gol decisivo di Juanito Gomez. LaPresse

verona-sassuolo 1-0 — Vince il Verona, ma il Sassuolo dimostra ancora una volta perché è davanti a tutti. Partita quasi da serie A, come certifica la classifica. Di sicuro da serie A è il Bentegodi, in tribuna sono in 18.478. Intensità ed emozioni in serie, bella partita davvero. Decide Gomez, ma la strada per la promozione è ancora lunga. Di Francesco dà fiducia a Troianiello e Pavoletti, in panchina Catellani e Boakye. Mandorlini recupera Moras, davanti Grossi completa il tridente con Cacia e Gomez, i chilometri di Laner preferiti alla tecnica di Bacinovic, in porta c’è regolarmente Rafael anche se non calcerà quasi mai lungo per un problema ad una coscia non ancora assorbito del tutto. Meglio il Sassuolo in avvio, con bella personalità. Il Verona si accende al 23’, quando Cacia gira alto al volo un servizio dalla sinistra di Grossi imbeccato da Hallfredsson. Più nitida l’occasione del 27’, con Laner però troppo timido nel suo destro davanti a Pomini sull’assist di Cacia. La partita è veloce, alla mezzora Magnanelli illumina per Troianiello che appoggia per la ciabattata di Pavoletti a pochi metri da Rafael. Occasione d’oro. Il risultato lo sblocca Gomez al 42’, dopo il calcio d’angolo di Hallfredsson e la sponda sul secondo palo di Maietta. Con le spalle alla porta, l’argentino inventa un colpo di biliardo di testa che va a morire là dove Pomini non può arrivare. Si riparte con gli stessi 22 dopo l’intervallo, Hallfredsson dalla distanza (9’) quasi piega le mani a Pomini, molto più pericoloso del timido rasoterra (27’) di Catellani, che due minuti dopo dimostra perché il colpo di testa non è il suo fondamentale migliore. Non era impossibile centrare la porta da ottima posizione ed in perfetta solitudine nel cuore dell’area. Mandorlini si protegge, toglie Gomez e inserisce Crespo, il Sassuolo ci prova fino alla fine ma il Verona quando riparte fa male. Cacia (35’) spara alto di prima intenzione un rigore in movimento (assist di Crespo). Preme il Sassuolo, ultime battute. Quattro minuti di recupero, Hallfredsson sbaglia l’impossibile davanti a Pomini. Ma non c’è più tempo. E il Bentegodi esulta, il Verona risale a meno tre e torna secondo. (Alessandro De Pietro)

Il gol partita di Ardemagni. LaPresse

modena-juve stabia 1-0 — Un guizzo di Ardemagni al 39' della ripresa regala al Modena una vittoria molto sofferta contro una Juve Stabia che ha reso dura la vita agli emiliani, creando parecchie palle gol. L'ottava rete stagionale del bomber permette al Modena di salire al sesto posto, dopo la frenata nelle ultime tre gare (due punti), agganciando la stessa Juve Stabia, Brescia e Spezia. Non porta bene invece agli uomini di Piero Braglia lo stadio... Braglia di Modena, visto che due settimane era arrivata la sconfitta contro il Sassuolo maturata anch'essa nei minuti finali. Nell'impianto che porta il suo nome, del resto, il tecnico ha perso sette volte su sette. Primo tempo equilibrato ma con la Juve Stabia più incisiva nei minuti iniziali in zona d'attacco, grazie ai movimenti di Cellini e Acosty. Al 20' l'ex Colombi deve uscire alla disperata sullo stesso Cellini, altro ex, favorito da un rimpallo. Il Modena si fa vivo in attacco con due azioni in contropiede di Nardini e Zoboli che non sortiscono alcun effetto. Nella ripresa Juve Stabia subito pericolosa con Acosty che dalla sinistra colpisce la traversa. Marcolin corre ai ripari e rinforza il centrocampo con Moretti al posti di Minarini, mentre Braglia azzarda un 4-2-4 per qualche minuto fino all'uscita di Danilevicius. Il Modena replica con un 4-3-3, che diventerà 4-2-3-1, molto più incisivo grazie all'ingresso di Surraco che dà vivacità alla manovra offensiva. Al 23' Gozzi sfiora il gol di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo, al 25' Perna anticipa Cellini lanciato a rete. Al 30' il Modena rischia sull'incursione di Improta. Con l'ingresso di Greco al 35', i padroni di casa avanzano il proprio baricentro. Lo stesso attaccante calcia debolmente al 38' e un minuto dopo serve l'assist decisivo (aiutandosi con il braccio) per Ardemagni che batte con un rasoterra Nocchi. Il Modena resiste fino alla fine e ritrova così la vittoria. Frena la Juve Stabia che aveva vinto cinque delle ultime sei partite. (Paolo Reggianini)