Alessandro Sgrigna, 33 anni, autore del gol. LaPresse

Primo gol al “Cabassi” e prima storica vittoria casalinga in serie B. Il Carpi festeggia tutto insieme con il suo uomo più in palla, Alessandro Sgrigna, che firma l’1-0 sul Novara con una giocata d’autore a metà primo tempo. Per i piemontesi, agganciati a quota 10 dai biancorossi, arriva invece la seconda sconfitta di fila e i soli 3 punti conquistati nelle ultime 5 giornate lasciano la squadra di Aglietti in un anonimo centro classifica.

la partita — Vecchi ha la difesa decimata e riadatta Pasciuti terzino, affidandosi a Sgrigna e Cani davanti. Il Novara non sta meglio, l’assenza di Gonzalez è la più importante e nel 4-2-3-1 di Aglietti si rivede titolare Rigoni. Il primo tempo lo gioca meglio il Carpi, ma è del Novara la prima chance con Kovacsik che si deve superare per deviare la staffilata di Lazzari destinata all’angolino. Il destro di poco alto di Lollo al 6’ è la prima avvisaglia biancorossa, poi dopo una conclusione fuori misura di Memushaj, al 35’ il Carpi passa: ancora Memushaj gestisce alla perfezione un contropiede, palla per Sgrigna che dal limite si accentra e a giro trova il sette dove Kosicky non può arrivare: primo gol stagionale per l’ex veronese, a secco dallo scorso maggio. Nel finale di tempo il Carpi protesta per un contatto in area su Concas, ma Maresca invece di fischiare il rigore chiude le ostilità.

DEDICA — Più vivace la ripresa, con Concas che in apertura si divora il 2-0. Aglietti prova a dare la svolta con Buzzegoli e Lepiller e il Novara si riaccende, ma a Lazzari e Iemmello manca la zampata giusta. L’ingresso di Comi fa chiudere il Novara con il 4-2-4 e gli spazi si aprono, Vecchi prova ad approfittarne inserendo Inglese per Cani al centro dell’attacco. Le due chance più nitide arrivano dopo la mezz’ora: al 34’ cross di Katidis e Comi da due passi trova l’uscita con il corpo provvidenziale di Kovacsik, poi al 41’ è il collega Kosicky che stoppa da due passi la palla del 2-0 di Memushaj. Nel finale Vecchi si cautela con Poli e De Vitis e il Carpi tiene. I biancorossi festeggiano e ringraziano anche il vescovo Monsignor Francesco Cavina, alla prima stagionale sulle tribune del “Cabassi”: l’anno scorso debuttò nell’identico 1-0 in notturna sul Treviso.