L'Atalanta apre la giornata di amichevoli delle squadre di serie A, perdendendo 2-0 sul campo di Azzano San Paolo. Cagliari e Chievo si sfidano a Olbia alle 21. Le altre partite sono: Bologna-Istria 1961; Parma-Real Sociedad; Genoa-Virtus Lanciano; Perugia-Siena; Catania-Thun; Galatasaray-Fiorentina; Pescara-Levante.

German Denis, attaccante dell'Atalanta. Archivio

atalanta-cremonese 0-2 — I bergamaschi ancora appesantita dalla preparazione e la Cremonese ne approfitta. Colantuono inizialmente schiera un 4-4-2 con Consigli in porta, Matheu, Lucchini, Manfredini e Brivio in difesa, Schelotto, Kone, Cazzola e Moralez a centrocampo, Denis e Tiribocchi in attacco. Assenti gli infortunati Bonaventura, Capelli, Carmona, Cigarini, Marilungo, Palma e Peluso. Gara condizionata dal gran caldo poche occasioni nel primo tempo. Da segnalare soltanto un gol annullato a Tiribocchi per un dubbio fuorigioco al 22’. Nella ripresa si rivede Stendardo, arrivato ieri dopo aver rescisso con la Lazio, ma anche Gabbiadini, tenuto finora a riposo nelle amichevoli per evitare infortuni in vista del suo passaggio al Bologna. E’ però la Cremonese a passare al 24’ con un rigore di Le Noci fischiato per un fallo di mano di Matheu. L’Atalanta sfiora il pareggio nel finale con Gabbiadini, ma i nerazzurri si confermano in un momento di poca brillantezza generale, così nel finale in contropiede Magallanes realizza anche il 2-0 che sigilla la vittoria della Cremonese. (Guido Maconi)

bologna-istria 1961 1-3 — Il Bologna è ancora in ritardo di condizione e a far emergere tutte le attuali pecche dei rossoblù è un avversario della serie A croata, che è già cominciata da tre settimane. Nella prima amichevole di Novigrad l’Istra 1961 si è imposto 3-1 sui rossoblù, che si sono disposti in campo con il collaudato modulo 3-4-2-1. Curci è partito in porta prima di essere sostituito al 23' da Stojanovic per un risentimento agli adduttori che andrà valutato; in difesa si sono disposti Antonsson, Natali e Cherubin, a centrocampo Garics, Taider, Perez ed Abero con Diamanti e Ramirez sulla trequarti a supporto dell’unica punta di ruolo, Acquafresca. Il risultato si è sbloccato dopo 10 minuti con un rigore provocato da un’ingenuità di Natali in copertura e trasformato da Bacelic; il raddoppio croato è arrivato al 29' grazie a un colpo di testa da distanza ravvicinata di Sherbini. Nella ripresa il Bologna ha provato a rimettere in piedi la partita e ha anche segnato con un bel diagonale di Acquafresca, servito in area al 60' da un assist di Ramirez. A dieci minuti dalla fine Acquafresca, il migliore in campo, ha sfiorato il pareggio con un tiro da due passi respinto dal portiere croato, ma l’Istra ha messo al sicuro il risultato all’87' con un tiro da lontano di Tankov su cui Stojanovic avrebbe potuto fare di più. A parziale alibi della squadra di Pioli va sottolineato il fatto che l’Istra ha già giocato tre partite di campionato, ma il Bologna deve accelerare l’inserimento dei nuovi e oliare i meccanismi già collaudati la scorsa stagione. Ramirez è apparso meno brillante di domenica scorsa e Diamanti deve lavorare ancora parecchio per tornare ai livelli degli Europei. Nella ripresa nella consueta girandola di cambi Alino ha ceduto la fascia di capitano a Portanova fra gli applausi dei 60 tifosi rossoblù presenti. Si torna in campo sabato alle 17 contro i padroni di casa dell’NK Novigrad. (Nicola Zanarini)

genoa-lanciano 4-2 — Il Genoa ha battuto 4-2 il Lanciano nella sesta amichevole stagionale. I rossoblù sono passati in vantaggio al 3' con Merkel su assist di Rossi. Al 7' Mammarella ha pareggiato su calcio di punizione. Sei minuti dopo Immobile ha riportato in vantaggio il Genoa con un rasoterra sul secondo palo. Al 25' Turchi ha segnato il 2-2, approfittando di una dormita della difesa rossoblù. Al 29' terzo gol del Genoa firmato da Seymour con un gran tiro dalla distanza. Al 45' bis di Immobile su colpo di testa. De Canio inizialmente ha schierato Tomovic, Von Bergen, Canini e Moretti in difesa; Biondini, Seymour e Merkel a centrocampo; Rossi, Gilardino e Immobile in attacco. Nella ripresa sono entrati Stillo, Granqvist, Anselmo, Zè Eduardo, Jorquera, Antonelli, Sampirisi e Piscitella. Le note migliori per De Canio sono venute da Seymour a centrocampo e da Immobile in attacco. Da rivedere la difesa che si è fatta sorprendere in un paio di circostanze. (Francesco Gambaro)

catania-thun 0-1 — Perde uno a zero il Catania, nel test con gli svizzeri dei Thun, partita che è anche un pretesto per presentare la squadra al pubblico, quattromila persone circa, dello stadio Massimino. Maran lancia Castro dal primo istante nel 4-3-3, colloca Bellusci al centro della difesa al posto dell’infortunato Spolli. Nel primo tempo pressa il Catania, ma segna il Thun, in avvio, con Ngamukol, servito su punizione da Zuffi, con una traiettoria che taglia in due la difesa rossazzurra. Il Catania timbra due traverse interne con lo sfortunatissimo Bergessio e nella ripresa sfiora il pareggio con una punizione di Lodi. Terracciano, subentrato ad Andujar salva su Salamand lanciato a rete. (Giovanni Finocchiaro)

cagliari-chievo 1-0 — Dopo il k.o. di Ajaccio, il Cagliari torna al successo a Olbia nel primo scontro con una pari grado, il Chievo, battuto di misura 1-0. Ficcadenti deve rinunciare a Conti, Avelar, Ibarbo, Sau e Thiago Ribeiro e presenta Larrivey a completare il tridente con Pinilla e Cossu. E proprio l'argentino, dopo appena 4 minuti, trova lo scatto giusto, approfittando di un pallone messo in mezzo dal solito Cossu. Larrivey si fa trovare solo davanti a Puggioni e lo fulmina da distanza ravvicinata. Il primo tempo, nonostante il caldo, è vivace e diverte gli oltre 3mila spettatori del Nespoli. Il Chievo, con Thereau e Stoian a sostegno di Di Michele, reagisce e si fa vivo dalle parti di Agazzi, che chiude la porta a una conclusione del piccolo romeno. Ma il Cagliari stringe i denti e colpisce in contropiede, con la regia di Nainggolan, affiancato da Ekdal e Dessena. Ancora Larrivey impegna Puggioni, mentre la traversa si oppone alla conclusione a botta sicura di Thereau. L'ultimo brivido lo regala Ariaudo, in proiezione offensiva, che in mischia trova l'esterno della rete. Nella ripresa, Ficcadenti, con gli uomini contati, cambia solo il guardiano del pallo, con l'ingresso di Avramov. A seguire entrano Nenè, Perico e Murru per Pinilla, Pisano e Ariaudo. La gara cala di ritmo e il Chievo gioca al piccolo trotto, nonostante Di Carlo, dopo aver fatto entrare Moscardelli, Cofie e Bassoli, butti nella mischia tutti gli altri giocatori a disposizione, a partire da Pellissier. Il Cagliari, più stanco, tiene il campo, si salva con Avramov su Moscardelli e addirittura sfiora il raddoppio prima con una botta di Nenè e poi con una zuccata di Larrivey, di poco fuori. La gara si trascina fino al 90' e il Cagliari si gode il successo e buoni progressi nel gioco e nella tenuta fisica. Prossimo impegno sabato a Tempio con La Valletta. (Alberto Masu)

Alessandro Lucarelli, in gol. Forte

parma-real sociedad 2-0 — Serata dal sapore internazionale allo stadio Tardini: il Parma di Roberto Donadoni ha affrontato la Real Sociedad, protagonista nella Liga spagnola con l’ undicesimo posto finale nella scorsa stagione (a pari merito con Betis Siviglia e Getafe). Il match è terminato con il punteggio di due a zero. In rete Alessandro Lucarelli al 33’ del primo tempo e Stefano Morrone al 45’ della ripresa. I padroni di casa sono entrati in campo con Mirante tra i pali, Zaccardo, Paletta e Lucarelli in difesa, Biabiany, Ninis, Valdes, Parolo e Gobbi a centrocampo, Pabon e Amauri in attacco. Particolarmente interessante la scelta di provare il greco Ninis nel ruolo di interno sulla linea mediana in cui la regia di Valdes e il dinamismo di Parolo hanno supportato gli scatti in profondità di Biabiany (a destra) e di Gobbi (a sinistra). Parma molto attivo nella metà campo avversaria ma poco preciso nelle conclusioni. Il gol del vantaggio scaturisce da un calcio d’angolo battuto da Ninis. Sul corner, Lucarelli è pronto a superare Bravo, estremo difensore avversario. In chiusura di secondo tempo ci pensa Stefano Morrone a rendere più netto il divario tra le due squadre. Da rilevare l’ infortunio a Zaccardo, costretto a uscire dal campo al 25’ del primo tempo. Al suo posto Santacroce. (Pietro Razzini)

fiorentina-galatasaray 0-1 — La Fiorentina esce sconfitta per 1-0 dal Telekom Arena di Istanbul contro il Galatasaray di Terim. A preoccupare la squadra viola, però, è l'infortunio subito al 3' della ripresa dal portiere Emiliano Viviano. Secondo i primi controlli pare si tratti di un risentimento al bicipite del ginocchio sinistro, già operato nel 2011 per la lesione completa del legamento crociato anteriore. Montella sperimenta all'inizio il 3-5-2 e decide di far debuttare dal 1' i neo centrocampisti Alberto Aquilani e Borja Valero, oltre all'altro ex Villarreal, Gonzalo Rodriguez in difesa. In campo anche Juan Manuel Vargas. Meglio il Galatasaray che, al 21', impegna capitan Viviano con un colpo di testa di Elmander. Al 24' anche una traversa per i turchi, su un tiro cross di Balta. La svolta della gara a inizio ripresa: al 48', su un tiro da oltre trenta metri di Umut Bulut, Viviano si fa superare e finisce a terra, chiedendo immediatamente il cambio e lasciando il campo per far spazio a Lupatelli. Nel secondo tempo Montella inserisce altre forze fresche, facendo debuttare anche Francesco Della Rocca. La Fiorentina fra il 78' e l'80' si procura le sue chance migliori per pareggiare: prima con un colpo di testa di Jovetic deviato sulla traversa da Muslera; poi con Ljajic che impegna l'ex portiere della Lazio. Il risultato non cambia, finisce 1-0 per il Galatasaray.

(seguono aggiornamenti)