Ore 19 Con la conferenza stampa del presidente della Lega di Serie A, Maurizio Beretta, si è chiuso il venerdì in via Rossellini, giornata nella quale si è svolta l'assemblea dei presidenti di Serie A: "La Lega ha deciso di adottare il decreto legislativo 231 del 2001 e si impegna a comunicare alle società le linee guida - ha spiegato Beretta nell'incontro del tardo pomeriggio con i giornalisti -. Le società stesse saranno poi a loro volta chiamate ad adottare il 231 e lo porremo come condizione necessaria per iscriversi al campionato, già dalla prossima stagione. Il 231 - approfondisce Beretta - permette alle società di dimostrare come, attraverso una serie di meccanismi, abbia messa in atto tutto il possibile per contrastare il verificarsi di comportamenti illeciti. Quindi la società risponde degli illeciti di un suo calciatore solo se non ha predisposto queste procedure. Comunque vogliamo che sia chiaro un concetto: non si è pensato di toccare la norma della responsabilità oggettiva. Oggi non si è parlato delle nomine e nemmeno della questione del paracadute per le retrocesse. La delibera per quest'ultima verrà messa all'ordine del giorno nella prossima assemblea che si terrà sicuramente entro la fine del campionato".

Ore 18.45 "Verrà imposto alle società di applicare il decreto legislativo 231 del 2001 attribuendo il potere di vigilanza al collegio dei revisori contabili". È quanto ha dichiarato il presidente della Lega di Serie A, Maurizio Beretta, in conferenza stampa al termine dell'assemblea di oggi. "Costituiremo delle linee guida a cui uniformarsi - ha spiegato Beretta - e un codice etico finalizzato alla prevenzione delle frodi sportive che diventerà la condizione per potersi iscrivere ai campionati. Se questi modelli saranno correttamente applicati le società non risponderanno degli illeciti dei propri dipendenti, come già avviene in tanti altri settori. Se una società adotta delle procedure interne e mostra che queste funzionano tutto ciò risulta come esimente".

Ore 17.30 L'assemblea è terminata, adesso si attende la conferenza stampa di Beretta. Restano nella sede della Lega di Serie A, in via Rossellini a Milano, anche Campoccia, il legale rappresentante dell'Udinese, e il presidente della Lazio Claudio Lotito.

Ore 16.20 L'assemblea di Lega si sta concludendo: hanno lasciato via Rosellini Preziosi, Paolillo, Cantamessa, Marino, Agnelli, Marotta e Guaraldi, tutti senza rilasciare dichiarazioni.

Ore 13.03 - Galliani ha lasciato l'assemblea senza rilasciare dichiarazioni. Per il Milan resta comunque l'avvocato Leandro Cantamessa. Sono arrivate anche Bologna e Roma.

Ore 11.41 - L'assemblea è iniziata da pochi minuti, al momento mancano solo Bologna e Roma.

Sebastian Giovinco, 11 reti in campionato. Ansa

Ore 11.39 - Il presidente del Parma Ghirardi tra lotta salvezza e nomi nuovi: "La prossima gara con il Cagliari è fondamentale, anche se la vittoria contro il Novara ci ha dato una classifica un po' più tranquilla. Abbiamo lavorato cinque in questi cinque anni, abbiamo inciampato solo un anno con la retrocessione, ma siamo ambiziosi ora e vorremmo fare di più in classifica. Il bilancio è in regola, non mi costringe a vendere nessuno. E spero di poter lanciare qualche giovane in A che ora sta giocando in cadetteria: tra Brosco, Sansone, Nwankwo, Djuric... Responsabilità oggettiva: quando mi fecero firmare la carta c'era dentro anche la questione del paracadute che io volevo fosse innalzato per le società che retrocedono. E' comunque giusto che chi sbaglia venga punito. In Italia purtroppo c'è la brutta abitudine a valutare le situazioni quando i fatti ormai sono accaduti. Il Parma è disponibile a valutare il rinnovamento, a fare una piccola rivisitazione. Assumiamoci le nostre responsabilità, facciamo pulizia una volta per tutte, altrimenti ogni 2-3 anni ci siamo dentro. Quello che sta accadendo è il sintomo della disperazione del nostro Paese. Leonardi ha rinnovato per cinque anni, ha volontà di continuare. Giovinco? Sogno di tenerlo, ma se non ci sarà la possibilità sarei orgoglioso di vederlo giocare in uno dei migliori club del mondo"

Ore 11.16 - Il presidente Preziosi sulla questione della reponsabilità oggettiva: "Credo che sia stata data un'interpretazione sbagliata all'esterno sulla responsabilità oggettiva. Ci sono delle anomalie perché le società danneggiate dai giocatori hanno un doppio danno. I presidenti vogliono essere tutelati, non siamo banditi. Il campionato? Se guardo a come è andata la stagione mi viene male pensare alla prossima gara. Ma penso di avere una squadra in grado di uscire da questa situazione. Affrontiamo il Siena ora e c'è Destro: siamo sempre sfortunati con gli ex . Fa paura, è un giocatore importante. Sicuramente il suo futuro è al Genoa. Acerbi al Milan? Ne parleremo tra due-tre settimane (lo dice sorridendo, ndr). Lo Monaco? E' un manager di primo livello, ma non rientra nei nostri piani. Sogliano? Chi? La convocazione di Rossi in procura non mi preoccupa, lui è l'essenza dell'onestà del calcio: ha risposto serenamente, è il capitano, credo che sia sereno, era un po' agitato prima perché è un ragazzo schivo, non abituato a rilasciare interviste...magari ce ne fossero di persone come lui nel calcio".

Ore 11.09 - Massimo Cellino senza peli sulla lingua: "Con la Juve speriamo di vincere...per la lotta scudetto che ca**o me ne frega! Dal punto di vista imprenditoriale, per la politica sana e le scelte coraggiose intraprese meriterebbe lo scudetto la Juve. L'importante per noi però è non perderci ora... Del Piero-Totti? Sono due ragazzi che ha visto crescere, spero di vederli un altro anno. Spero anche che questo campionato finisca presto, un campionato sfalsato, in un anno bisestile che porta sfiga. Nainggolan? Il suo agente Beltrami ha chiesto scusa per l'intervista in cui diceva che se ne sarebbe andato sicuro da Cagliari, poverino ha fatto una cura dimagrante perdendo 20 kg in venti giorni, era sotto stress. L'interesse della Juve c'è, ma Radja mi ha chiesto solo se avremo lo stadio l'anno prossimo...".

Claudio Lotito, presidente della Lazio dal 2004. Archivio Gazzetta

Oggi assemblea in Lega convocata per le 10,30. All'ordine del giorno l'elezione di un consigliere federale supplente (al posto di Lotito), del vicepresidente di Lega e di un consigliere di Lega sarà rinviata perché le cariche scadono con il quadriennio olimpico a fine giugno e quindi si attenderà la naturale conclusione del mandato. All'ordine del giorno restano la richiesta di 8 club di rideterminare la ripartizione delle risorse economiche destinate alle squadre retrocesse (il cosiddetto paracadute) e quella degli stessi 8 club (Atalanta, Bologna, Cesena, Genoa, Lecce, Novara, Parma e Siena) di ridefinire il principio della responsabilità oggettiva. Intanto Marotta è arrivato in via Rosellini senza rilasciare dichiarazioni.

Seguiranno aggiornamenti