Parafrasando De Gregori, potremmo scrivere che un arbitro non "si giudica da un calcio di rigore" non concesso. Un discorso che vale a maggior ragione in una giornata dove i problemi per il designatore Braschi arrivano proprio dalle valutazioni sbagliate all'interno delle aree. E' accaduto a Lecce, Novara e Roma. A proposito dell'Olimpico: il nuovo blackout di Peruzzo, che non ha visto un evidente tocco con il braccio, fa scattare un minimo di preoccupazione dopo le polemiche seguite a Juve-Siena. Per il fischietto di Schio serve un cambio di rotta.

palermo-lazio 5-1 — De Marco di Chiavari
Da annullare il 5-0 di Miccoli è in fuorigioco. Per il resto ok il rosso a Dias secondo giallo per fallo su Vazquez. Espulso anche Reja per proteste.

udinese-cagliari 0-0 — Celi di Campobasso
Si arrabbia Guidolin a fine gara, ma a parte il recupero troppo pochi 3', l'arbitro non sbaglia: non c'è rigore sulla deviazione di Pazienza, la palla finisce infatti addosso ad Agostini tra spalla e testa.

cesena-milan 1-3 — Valeri di Roma
Pochi problemi in una gara abbastanza tranquilla. E' regolare il vantaggio del Milan: sulla punizione di Thiago Silva c'è Marco Rossi a tenere in gioco Muntari che poi realizza. Nella ripresa annullato un gol a Mutu: sì, fuorigioco.

genoa-chievo 0-1 — Guida di Torre Annunziata
Un solo episodio, ma importante: al 32' del primo tempo il Genoa chiede un rigore per uno scontro tra Kaladze e Acerbi. Guida però fischia un fallo di Granqvist. Resta qualche dubbio.

lecce-siena 4-1 — Rizzoli di Bologna
Tante le azioni da moviola. Sullo 0-0 Reginaldo a terra dopo il contrasto con Carrozzieri, ma Rizzoli ammonisce l'attaccante per simulazione. In realtà il difensore prima non allunga il piede, ma quando capisce di essere stato saltato allarga il ginocchio andando a colpire l'avversario. Ci stava il rigore, di sicuro è un errore il giallo. E' regolare il pareggio del Lecce: Muriel è tenuto in gioco dal portiere e da Vergassola. Nella ripresa giusto il rigore dato al Lecce: stratosferico Muriel salta 4 avversari, ingenuo Gazzi che lo trattiene a lungo. Certo, il giocatore dei pugliesi non fa nulla per restare in piedi... Nel recupero inevitabile rosso diretto a Blasi: rifila a Destro un calcione dopo aver subito un'entrata rude.

novara-atalanta 0-0 — Banti di Livorno
La svolta della partita poteva arrivare nell'ultima azione: Mazzarani è colpito da un calcio di Schelotto, manca il rigore al Novara. Per il resto Banti se la cava: giusto non intervenire sul contrasto tra Peluso e Caracciolo. Sacrosanta anche l'espulsione a Pesce, che rimedia la seconda ammonizione nel recupero per una trattenuta su Bonaventura.

roma-parma 1-0 — Peruzzo di Schio
Altra svista di Peruzzo che non si accorge di un netto rigore per la Roma: il tiro di Gago è respinto con un braccio larghissimo da Ferrario. L'azione poi prosegue: la palla arriva a Osvaldo in posizione regolare e Mirante si oppone, inutile il successivo gol a gioco fermo di De Rossi. Tutto fermo per un fallo di Osvaldo sul portiere. Prima di questo episodio, altri dubbi per un intervento di Zaccardo su Totti: il difensore prima tocca la caviglia dell'avversario e poi rinvia. Al 23' lo stesso Totti sgambetta Ferrario: giusto il giallo che vale la squalifica.

juventus-catania 3-1 — Brighi di Cesena
(Manlio Gasparotto) Dopo tante polemiche un'altra partita piena di corsa. Brighi insegue il gioco ovunque e si fa sentire, sopratutto con Borriello al quale non perdona alcuna protesta e manda un'occhiata velenosa quando (32' pt) scivola in area, anche se lo juventino immediatamente avvisa di non aver subito fallo. Il giallo lo incasserà al 33' della ripresa Vucinic, che blocca la gamba e cerca il contatto prima di finire a terra. Simulazione infelice, sempre e ancora di più dopo una settimana piena di polemiche. Netto il fallo di Bergessio su Pirlo, che poi trasforma la punizione dell'1-1. E' decisivo in qualche modo il duello tra Borriello e Motta: lo juventino rischia il giallo per un'entrataccia al 17', poi sarà l'ex bianconero il più scorretto: nella ripresa in 15 minuti stende Borriello (5') e De Ceglie (20') incassando due gialli evidenti e sbilanciando un bel Catania. In mezzo (11') Marchisio lo imita su Almiron, cartellino arancione.
Rigori? Al 30' Gomez spinge furbo Padoin. Fallo non sanzionato. Non sarà l'unica ombra della partita, perché Chiellini per arrivare di testa sul pallone deve travolgere Bergessio (che lo abbraccia) deviando la punizione di Pirlo per il 2-1. Fuorigioco: tutti evidenti.
Ammonizioni: detto di quelle a Motta, Vucinic e Marchisio, da manuale pure quelle ad Almiron (duro su Quagliarella) e di Legrottaglie nel recupero (anche lui da dietro su Vucinic).