Antonioli, che beffa!
Siena penalizzato
Milano, 05 dicembre 2011
Il rigore pro-Juve non c'era, e dunque nemmeno l'espulsione del portiere. A Bologna si lamentano entrambe le squadre, anche se il penalty negato più evidente è quello per il fallo di mani di Garics, ignorato da Mazzoleni
Un record (7 espulsioni) e un quasi record (6 rigori) stagionale con una gara ancora da disputare (stasera c’è Lazio-Novara), ma la severità mostrata dagli arbitri spesso non è stata accompagnata da decisioni giuste. Ci sono molte perplessità sulla direzione di Doveri, apparso ancora acerbo per fischiare un match di una grande come la Juve. E non convince ancora Mazzoleni a Bologna, forse allergico ai penalty, dopo l’incerta prova in Fiorentina-Milan. Braschi può consolarsi con Damato (a Firenze), Pinzani (a Verona) e le buone prove negli anticipi di Celi e Gervasoni.
BOLOGNA-SIENA 1-0 — Si lamentano entrambe le squadre: dopo 13’ in area del Siena c’è una trattenuta di Rossettini su Portanova ignorata dall’arbitro, ma poteva essere punita. Ancora più netto il rigore negato al Siena: Calaiò colpisce di testa, pallone respinto dal braccio larghissimo di Garics. Mazzoleni lo valuta involontario...
CATANIA-CAGLIARI 0-1 —
Nel primo tempo restano molti dubbi per un duello a colpi di trattenute tra Canini e Maxi Lopez: l’argentino cade a terra e invoca inutilmente il rigore. Quasi a fine gara, c’è una manata di Bergessio al viso di Biondini probabilmente non vista dalla quaterna arbitrale: rischio prova tv.
CHIEVO-ATALANTA 0-0 —
Gara controllata bene dall’arbitro toscano (arriva dalla Can B). Nel primo tempo Pellissier protesta per una trattenuta di Lucchini, ma non sembra così importante da giustificare il rigore.
FIORENTINA-ROMA 3-0 —
Due rigori, tre espulsioni, una probabile prova tv. Non è mancato il lavoro a Damato: test superato. Dopo 15 minuti, Jovetic salta Juan e poi finisce a terra sul ritorno del difensore: rigore e rosso al brasiliano. Decisione giusta anche se il giocatore della Fiorentina un po’ si aiuta tenendo per una maglia l’avversario, ma il fallo è evidente così come la chiara occasione da gol (il montenegrino poteva calciare in porta). Nella ripresa due inevitabili gialli in pochi minuti a Gago autore di falli su Behrami e Jovetic. La Roma resta in otto a 5’ dal termine: «parata» di Bojan sul tiro di Nastasic, arrivano il secondo rigore e il rosso. Nella stessa azione, da registrare una gomitata di Heinze al volto di Gamberini: anche qui rischio prova tv.
JUVENTUS-CESENA 2-0 —
Sbaglia partita Doveri, molto impreciso nelle decisioni e apparso un po’ intimorito. In avvio l’arbitro non vede un netto fallo al limite dell’area di Rodriguez su Lichtsteiner. Il Cesena nel primo tempo usa le maniere forti: da arancione le entrate di Rossi su Matri e Mutu su Chiellini. Nella ripresa dopo 17’ Rossi rifila una scarpata a Del Piero: l’azione era da fermare immediatamente e comunque manca il secondo giallo per il difensore. Altro errore di Doveri a dieci dalla fine: Antonioli in uscita anticipa Giaccherini, respingendo il pallone che finisce addosso allo juventino. Sullo slancio il portiere tocca successivamente il giocatore, ma non poteva certo sparire. L’arbitro decide per il rigore e a quel punto espelle Antonioli per aver negato una chiara occasione da gol.
PARMA-PALERMO 0-0 —
La nebbia mette in forse la gara, ma la visibilità è sempre stata da regolamento (qualche volta ai limiti: si deve vedere da porta a porta). Unico dubbio, una presenta trattenuta in area di Gobbi su Bertolo: non sembra da rigore.
GENOA-MILAN 0-2 —
Discreta la prestazione di Celi che si fa trovare pronto nell’episodio che ha deciso la partita. Sono passati 9 minuti della ripresa, quando Robinho pesca in area Ibra, sullo svedese piomba Kaladze che sbaglia il tempo dell’entrata andando a falciare l’avversario. Rigore netto ed è corretto anche il secondo giallo mostrato al difensore del Genoa, che resta in inferiorità numerica. Per il resto, nel primo tempo dopo 13’ ammonito Ambrosini per un colpo rifilato a Jankovic. Subito dopo fermato Pratto, lanciato a rete, per un fuorigioco dubbio. Al 30’ Granqvist colpisce da dietro Ibra e finisce sul taccuino dell’arbitro. Passano 120’’ e Antonini trattiene su Mesto: giallo anche per lui. Al 45’ Moretti stende Abate: altra ammonizione. Nella ripresa al 2’ Kaladze rimedia il primo cartellino per un tackle duro su Boateng. Sempre Boateng cade a terra in area, ma la trattenuta di Moretti non giustifica il rigore. Regolare il 2-0: sul passaggio di Boateng, Nocerino è dietro la linea del pallone. Nel finale giallo a Veloso: dritto sulle gambe di Nocerino. In panchina Roma (secondo portiere del Milan) protesta troppo ed è ammonito.
INTER-UDINESE 0-1 —
Gervasoni è attento e dirige bene, il problema sono gli assistenti, Maggiani e Marzaloni che nel primo tempo peccano parecchio nell’interpretazione dei fuorigioco. Gervasoni non punisce Chivu che dà una manata a Torje e in un contrasto aereo entra male su Basta (che ha la peggio). Ma i guardalinee sbagliano due volte quando bloccano (per fuorigioco) Milito in posizione regolare sul lancio di Pazzini e quando, invece, fanno proseguire Isla dopo che Di Natale, in posizione irregolare, aveva toccato a beneficio del compagno. Nel finale di tempo un pallone rimpalla in aereo sul braccio di Thiago Motta che, però, sembra proteggersi il volto. Nel secondo arrivano i cartellini: giusti quelli per Zanetti che entra malissimo su Asa e per Armero per un’entrataccia sul capitano. Il colombiano rischia grosso anche dopo su Stankovic. Come rischia Julio Cesar che in uscita va addosso a Torje e Chivu. Sacrosanti i gialli per Thiago Motta (ai limiti del rosso) e Pinzi (che era in diffida) in netto ritardo. Mentre è regolare la posizione di Di Natale sull’azione che porta al gol di Isla. Secondo giallo e rosso per Zanetti che stende Asamoah e procura il rigore poi fallito da Di Natale. E’ netto anche quello concesso all’Inter per fallo di Ferronetti su Milito. Poi ci pensa Pazzini a tirare alto. Ma le sorprese non sono finite in un clima caldissimo: Ferronetti si fa cacciare, ingenuamente, per proteste. (di Francesco Velluzzi)
NAPOLI-LECCE 4-2 —
Regolare il 2-0 al 33’ del primo tempo, non è in fuorigioco Cavani sul lancio di Pandev (foto Tanopress). In apertura di ripresa, dopo neanche un minuto Muriel si fionda in area e appena si sente sfiorare da Maggio, va a terra. L’arbitro giustamente fa proseguire. Al 4’ giallo a Strasser, in ritardo su Lavezzi. Al 28’ Corvia in area è disturbato da Dossena che cerca il pallone senza trovarlo, facendo sbilanciare l’avversario. Il giocatore del Lecce accentua gli effetti del tocco ma gli estremi per il rigore ci sono. Al 35’ Ferrario sposta Cavani lanciato in attacco: giusto giallo. Regolare il 4-1 di Cavani che parte dietro la linea dei difensori. (di Vincenzo Cito)
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