Gabriel Paletta, difensore del Parma. Ansa

Il quadro odierno delle amichevoli delle squadre di serie A:

fulham-parma 1-2 — Amichevole internazionale per il Parma che è volato a Londra per affrontare il Fulham. Due a uno il punteggio per gli ospiti: Sidwell al 10' del primo tempo ha sbloccato la partita, Paletta all'11 della ripresa ha equilibrato il risultato. Sansone a quattro minuti dalla fine ha regalato il successo agli italiani. I crociati sono scesi in campo con il classico 3-5-2: in tribuna il nuovo arrivato, Mattia Cassani. In campo, invece, Mirante tra i pali, Benalouane, Paletta (capitano in assenza di Lucarelli) e Felipe in difesa, Chibsah, Valdes e Parolo a centrocampo, Cassano e Amauri in attacco. Sulla corsia destra, Rosi. Su quella sinistra (con Donadoni che sta insistendo su questa variante), Biabiany. Emiliani pericolosi con Amauri che impegna Stekelenburg con un colpo di testa nei minuti iniziali di gioco e si vede annullare un gol al 24' su assist di Cassano. La traversa colpita da Parolo al 32' e l'occasionissima di Biabiany al 44' (bravo l'estremo difensore del Fulham), chiudono la prima frazione di gioco. Da un'iniziativa di Cassano nasce la rete di Paletta che insacca di testa sul palo opposto: era l' 11' della ripresa. Poi Okaka sfiora la marcatura alla mezz'ora. Ma è solo questione di tempo: al 41' Sansone sfrutta una sponda di Munari e mette a segno il gol del 2 a 1 finale. Nel complesso un Parma in costante crescita, capace di giocare con personalità in trasferta, di creare trame interessanti e di sfruttare le qualità dei suoi solisti. (Pietro Razzini)

stoke city-genoa 0-0 — Il Genoa chiude imbattuto la tournée inglese, pareggiando 0-0 contro lo Stoke City. Ancora buone indicazioni dalla difesa, mentre in attacco la squadra rossoblù si è vista poco. Liverani ha disposto la formazione iniziale con il 4-3-2-1. Perin tra i pali; Vrsaljko, Portanova, Manfredini e Antonelli in difesa; Cofie, Lodi e Biondini a centrocampo con Santana e Bertolacci alle spalle di Gilardino. Prima frazione tutta di marca inglese. Al 9' Perin para in due tempi una conclusione del francese Nzonzi. Un minuto dopo Crouch colpisce di testa la base del palo. Al 23' Walters calcia a colpo sicuro, ma trova sulla sua strada un ottimo Perin. Stoke ancora pericoloso al 31' con una rasoiata di Adam a fil di palo. Il Genoa si vede al 40' con un tiro di Biondini dalla lunga distanza. Un minuto dopo Perin smanaccia in corner un colpo di testa di Huth. Rossoblù più intraprendenti nella ripresa che si apre con una conclusione di Bertolacci deviata in angolo dal portiere. L'occasione migliore capita sui piedi di Antonelli al 40', ma Begovic si salva in corner. (Francesco Gambaro)

west bromwich-bologna 2-0 — Il Bologna torna dopo 46 anni al The Hawthorns, lo stadio dove nel ’67 Bulgarelli & Co. batterono 3-1 il West Bromwich Albion in Coppa delle Fiere cogliendo la prima storica vittoria di un club italiano in terra inglese. L’illustre precedente non viene però onorato dalla squadra di Pioli, che regge solo mezz’ora prima di crollare davanti a circa 5mila spettatori (tra cui una sessantina di fedelissimi emiliani). Abbandonato il 4-3-2-1 provato martedì con il Liverpool U21 Pioli torna al 4-2-3-1 con Curci in porta, Garics, Antonsson, Natali e Morleo in difesa, Krhin e Taider sulla linea mediana, Kone, Diamanti e Christodoulopoulos trequartisti dietro a Bianchi. Clarke replica schierando un 4-4-2 con Rosenberg ed Anelka in attacco. Al 31’ il francese parte in contropiede e serve in area il compagno di reparto svedese, che non ha difficoltà a battere Curci. Passano 4 minuti prima del bis di Anelka, ancora con un tiro da sottomisura. Bologna mai pericoloso nel primo tempo; nella ripresa entra Della Rocca per Taider, forse risparmiato in vista dell’imminente cessione all’Inter. La prima occasione arriva al 60’, quando Bianchi alza troppo di testa su cross di Kone. Poi a metà secondo tempo anche il neo entrato Moscardelli ci prova prima di uscire dal campo acciaccato. Nel finale arriva il primo ed unico tiro nello specchio, autore Della Rocca. Da segnalare negli ultimi minuti anche l’esordio stagionale di Acquafresca ed un accenno di rissa dopo un fallaccio subito da Pazienza. Finisce 2-0 per il WBA e Pioli commenta amaro: “abbiamo fatto noi la partita ma loro sono stati molto più lucidi e intelligenti; ci è mancata intensità nei rientri ed è una lezione che ci deve servire”. (Nicola Zanarini)

verona-laci 3-0 — Il Verona chiude il ritiro in Austria consegnando ad Andrea Mandorlini tante altre buone indicazioni. Il 3-0 dell’amichevole di Villach ha ribadito l’ottima vena realizzativa di Toni e Cacia, alternati al centro di un attacco tornato almeno inizialmente al 4-3-3 nel test con gli albanesi del KF Laci. Cacia trova il gol dopo soli sei minuti, imbeccato da un servizio profondo di Moras, perfetto uomo-assist anche ad inizio ripresa per il raddoppio di Toni. Il Verona del primo tempo schiera Albertazzi al centro della difesa ed un centrocampo in cui trovano posto insieme Jorginho, Cirigliano e Martinho. Davanti il trio Jankovic-Cacia-Gomez. Ad inizio ripresa entra anche Mihaylov, portiere bulgaro arrivato in settimana dal Twente. Toni realizza la terza rete a porta vuota imbeccato da Ragatzu, l’Hellas produce occasioni da rete e dimostra di essere sulla buona strada, con tante varianti tattiche ed una condizione che va via via migliorando. (Alessandro De Pietro)

atalanta-chievo 2-3 — Il Chievo ha battuto l'Atalanta 3-2 nell'amichevole disputata allo stadio Azzurri d'Italia di Bergamo. Sono i padroni di casa a sbloccare il risultato dopo quattro minuti con Livaja, bravo a deviare in rete l'assist di Bonaventura. Nella ripresa, la riscossa dei gialloblù grazie al rigore trasformato da Thereau (10') e ai colpi di testa vincenti di Acosty (14') e Cesar (20'). Nel finale l'Atalanta accorcia le distanze con la rete di Maxi Moralez al 40' ma il risultato non cambia più.

CAGLIARI-CATANIA 3-2 — Cagliari-Catania, prove tecniche di campionato. Quasi una sfida personale tra Pinilla e Bergessio, entrambi grandi protagonisti dell'amichevole con una doppietta per parte. Ma alla fine il match winner è stato Nene', entrato nel finale al posto di Pinilla: è stato proprio il brasiliano a realizzare il gol del 3-2 di testa su cross di Dessena al 44'. Una vittoria, quella del Cagliari, arrivata mentre il derby delle isole versione amichevole si stava avviando verso il pareggio. Nella gara disputata al Nespoli di Olbia la squadra di Lopez è stata la prima ad andare in gol: al 34' un contatto in area tra Rolin e Ibarbo è stato punito dall'arbitro Rocchi con il rigore. Dal dischetto Pinilla ha infilato con precisione all'angolino alla destra di Andujar. Il Cagliari ha chiuso il primo tempo controllando agevolmente partita e risultato, ma nella ripresa i siciliani hanno agguantato il pareggio al 1' con una bella punizione di Bergessio, già in forma campionato (era entrato nel tabellino dei marcatori anche contro l'Akragas). Conti e soci hanno accusato il colpo, ma ci ha pensato ancora Pinilla a riportare in vantaggio i suoi con un contropiede al 15'. Cagliari di nuovo in vantaggio, ma il gol del cileno ha subito risvegliato Bergessio, prontissimo a raccogliere una corta respinta del portiere Avramov e a mettere in rete con un bel pallonetto al 21'. Da quel momento in poi poche occasioni da una parte e dall'altra, sino all'ingresso in campo di Nene'.