Dopo un 5-0 come quello al Bologna, la prima cosa che è venuta in mente a Daniele De Rossi è stato lo zero, non il cinque. "E’ più facile che la squadra prima in classifica sia quella con la miglior difesa, non quella con il miglior attacco. E noi lo sappiamo bene". Certo che la Roma lo sa bene: lo scorso anno, prima con Zeman poi con Andreazzoli, la Roma chiuse sesta, con il secondo miglior attacco (71 reti di cui tre a tavolino, solo il Napoli fece meglio con 73), ma anche con una difesa da 56 gol subiti (1,51 di media in 37 gare, considerando che Cagliari-Roma non si giocò). Quest’anno, invece, con Rudi Garcia e il suo lavoro meticoloso sulla difesa è cambiato il mondo: la Roma segna (17 gol) ma subisce poco, pochissimo, quasi nulla. Un gol in sei partite, record che fa della Roma la miglior difesa d’Europa.

Mehdi Benatia festeggiato dopo il gol al Bologna. Ansa

senza rivali — Guardando ai maggiori campionati (Francia, Germania, Inghilterra e Spagna), nessuno ha fatto meglio: tengono il passo solo il Bayern Monaco e la coppia Tottenham-Southampton (curiosità, le squadre di Lamela e Osvaldo) con due gol subiti, ma la Roma è davanti a tutte. L’Arsenal che guida la Premier ne ha incassati sette, il duo Monaco-PSG al comando della Ligue 1 quattro, il Borussia Dortmund cinque, così come Real Madrid e Barcellona. I giallorossi solo uno, con De Sanctis (battuto solo da Biabiany nel primo tempo di Parma) che in sei partite ha dovuto compiere una sola parata decisiva: quella su Gabbiadini a Genova, arrivata oltretutto su un retropassaggio errato di Borriello.

super benatia — Un rendimento impressionante, che in pochi si sarebbero immaginati. Con la partenza di Marquinhos, il vero pilastro della difesa dello scorso anno, tante certezze erano venute meno: accanto a Castan, invece, è arrivato Mehdi Benatia, tra lo scetticismo generale dovuto a una cifra (13 milioni, comprensivi delle comproprietà di Verre e Nico Lopez) che sembrava spropositata. E che invece ora sembra giustificatissima: il franco-marocchino comanda la difesa, ha dato alla Roma tanto di quel carattere che era sempre mancato, e si diverte pure a segnare. Due gol in due partite, entrambi di sinistro, il piede meno congeniale: dopo quello a Genova, anche quello al Bologna, con tanto di mitraglia “alla Batistuta”, tanto per non fare paragoni con la Roma che vinse lo scudetto nel 2001.

curiosità — Scendendo nell’Europa "minore", c’è una sola squadra ad aver subito un solo gol nel suo campionato: è l’Olympiacos, che in Grecia comanda con 16 punti in sei partite. L’unico gol all’Olympiacos lo ha segnato l’Atromitos con Stefano Napoleoni, un ragazzo romano, tifosissimo romanista, che quando esulta si alza la maglietta e indica il Colosseo che ha tatuato sul fianco. Colosseo che sta al centro di Roma come "la chiesa sta al centro del villaggio" dopo l’arrivo di Garcia. Ma Rudi è anche riuscito anche a rifare una difesa da zero, e a renderla la migliore d’Europa.