Aurelio Andreazzoli, 59 anni, tecnico della Roma. LaPresse

Vigilia di Roma-Parma e il tecnico dei giallorossi, Aurelio Andreazzoli, sprona i suoi, invitandoli a non pensare alle vicende extra campo: "È stata una settimana in cui si è parlato tanto e di tutto, ma non della sfida con i gialloblù: abbiamo, invece, una gara estremamente importante e serviranno tutte le energie per fare risultato pieno. Il Parma è una squadra che mi piace per come sta in campo, ha le idee chiare e giocatori di spicco; i numeri dicono che in trasferta ha faticato di più, ma noi da loro abbiamo già subito tre reti. A Udine abbiamo fatto la gara che dovevamo fare, ma spesso non è la formazione iniziale che esprime le intenzioni della squadra, ma sono i comportamenti che definiscono le situazioni in campo".

de rossi — De Rossi e le due fasi: "Sa fare attacco e difesa, ma non sempre ci riesce, l'ideale è la soluzione con Pjanic, ma a Udine Daniele ci ha dato l'equilibrio che ci serviva. Contro il Parma potrei affiancargli un giocatore che imposti il gioco".

florenzi — "Florenzi è molto duttile, ma ha doti spiccate quando può inserirsi verso la porta avversaria, lì ha qualità non comuni. La sua storia però dice che si è messo in luce come esterno e anche in Nazionale opera lì. È un piacere averne uno con queste doti".

osvaldo e lamela — "Osvaldo a Udine ha fatto il possibile sulla base di quello che gli era richiesto, ma forse viene giudicato per l'occasione fallita al 90' però ci dimentichiamo che altri suoi compagni in gara hanno trovato la conclusione dalla stessa posizione senza trovare il bersaglio. Poi al 90' la cose viene ingigantita, ma in settimana lui si è allenato con intensità. Lamela, poi, è uno che per istinto si colloca sempre sul centro-destra e credo che la sua collocazione ideale sia quella, ma è talmente duttile che riesce ad assolvere una richiesta diversa. A 21 anni credo che possa crescere davvero tanto".

difesa e pjanic — "Torosidis non è convocato, mentre Piris ha dimostrato di essere affidabile pure da esterno. Pjanic sta bene, temevamo peggio, ma sta recuperando bene".

tifosi — Tifosi: "Tessera del tifoso? Che qualcosa vada fatto contro i cattivi pensieri è chiaro, ma di certo era una limitazione per delle trasferte già gravose di per sé. L'iniziativa della società fa parte di un gruppo di cose che aveva in animo di fare. Il peso dei nostri tifosi in trasferta è importante, perché per noi è un vantaggio incredibile".

approccio — "Non sempre mi piace giocare a specchio contro gli avversari, magari si può fare a volte e per alcuni ruoli, ma preferisco esprimere una fisionomia nostra, che già si vede, anche se non in maniera continua".

derby — "Derby al lunedì? Non mi dà vantaggi o svantaggi. Il vantaggio è il giorno di più nel prepararlo, ma ce l'ha anche la Lazio, ma è inopportuno parlare di derby con due gare ancora da giocare. Sarà importante vedere come ci arriveremo e che risultati faremo fino a quella sfida".

futuro — "È aleatorio parlare del futuro, mi limito a ribadire che non ho altri pensieri oltre il Parma, quanto al mio futuro, lo vedo a Roma, ho tre anni di contratto, è un ambiente che mi piace, ci sto bene, è la mia famiglia ed è già gratificante quanto sto facendo. Gli obiettivi che avevo in testa sono già quasi tutti raggiunti o ben avviati e questo mi gratifica tanto".

traguardi — "Traguardi? Se parlo di Champions ora sono anche poco credibile, se parlo di altri obiettivi posso essere frainteso o tacciato di volermi accontentarmi. Lo giuro, non ho un obiettivo, ragiono giorno per giorno, non faccio tabelle, che valgono meno di zero. Conta far giocare al meglio la squadra volta per volta".

caso sceicco — "La trattativa saltata con lo sceicco? Ho sempre detto che era una questione che non riguardava l'area tecnica, ma altri settori: non ci ha coinvolto allora, non ci condiziona ora".

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