Fra un Parma che non vince da 8 turni e un Torino che non passa al Tardini da 11 anni finisce 4-1: Amauri protagonista assoluto, e non solo per la tripletta messa a segno. Sansone, entrato al 27' della ripresa, dopo 8 minuti realizza il gol del sorpasso: fra l'1-1 di Amauri e il 4-1 finale passano 14 minuti. A sbloccare il match era stato Santana, in sospetta posizione di fuorigioco, all'11 del secondo tempo.

Amauri contro Brighi. Ap

vives sulla linea — Donadoni alla fine sceglie Gobbi e Parolo al posto di Mesbah e Strasser, con Rosi sulla destra e Palladino in panca. Squalificati Cerci, Meggiorini e Diop, Ventura dà invece fiducia a D'Ambrosio in difesa, con Santana a svariare sulla destra del fronte d'attacco con Birsa, Bianchi e Vives. Barreto e Stevanovic partono dalla panchina. Il Parma parte con piglio più deciso, con Biabiany e Amauri terminali offensivi pronti a colpire. Soprattutto il brasiliano, che già dopo 4' inizia la personale collezione di occasioni: Gillet lo anticipa di piede, con un tentativo di dribbling che rischia di favorire l'accorrente Biabiany. Alla fine l'attaccante ha un attimo di esitazione e il portiere si salva. Ancora Amauri salta D'Ambrosio e sfiora il gol di destro, poi il Torino si decide ad entrare in gara e si fa vivo dalle parti di Mirante: al 16' Bianchi in area a tu per tu con il portiere non aggancia un pallone favorevolissimo e ha buon gioco il gialloblù. Il Torino cresce e dà vivacità al match, Bianchi di destro impegna ancora Mirante, oltre a sbagliare mira di testa in altre occasioni. Poi il ritmo rallenta e nessuna delle due contendenti affonda più i colpi, fatto salva l'impennata finale, improvvisa e potenzialmente letale del Parma: in due minuti Amauri prima testa i riflessi Gillet chiamandolo a un grande intervento sulla sua rovesciata, poi lo supera pure con un colpo di testa, ma c'è Vives, inutile fino a qui, a salvare sulla linea di porta sguarnita.

poker parma — La ripresa si apre con Mesbah in campo al posto di Vives, e ancora con un Parma che prova a sorprendere Gillet nei minuti iniziali, con Parolo e Amauri. Ma la strada è sempre sbarrata. E allora, inaspettatamente, passa il Torino: all'11' Santana di sinistro appoggia in rete da distanza ravvicinata. La sua posizione appare in fuorigioco, ma Mariani convalida: è lo 0-1. Un minuto più tardi Bianchi replica, ma il gol stavolta non viene dato per la stessa infrazione. Il Toro può ancora chiudere i conti al 15': stavolta Mirante si allunga e respinge in tuffo un destro in scivolata di Bianchi, servito da Rosi. Dopo aver inserito a inizio ripresa Palladino (per il trasparente Biabiany), Donadoni al 27' aggiunge anche Sansone (per Rosi), con l'obiettivo di potenziare l'attacco. E cinque minuti dopo inizia la remontada parmigiana: Amauri al 32' firma il pareggio con una sforbiciata di sinistro su assist di Palladino, in anticipo su Ogbonna (che già aveva chiesto il cambio per un problema alla coscia destra). Lo stesso Sansone, al 35' infila il gol del sorpasso, e poi si scatena ancora Amauri, irrefrenabile, che realizza una doppietta prima trascinandosi tre avversari verso Gillet e superando il portiere con un destro in corsa (39'), poi al 46' castigando per l'ultima volta il belga con un destro innescato da Sansone. E il Parma vola, sulle ali di Amauri.