Sebastian Giovinco č nato il 26 gennaio 1987. Epa

A un Giovinco cosė ci sarebbe da cambiare soprannome. Altro che Formichina. Il numero 10 del Parma č un gigante in campo, capace di segnare l'1-0, procurarsi un rigore per poi trasformarlo e innescare il 3-0 siglato da capitan Morrone. Il Parma sale cosė a quota 6, mentre un Genoa spento resta bloccato a quota 7 e incassa la seconda sconfitta consecutiva.

Le scelte — Colomba si affida ancora al 4-4-1-1 per resuscitare una squadra finora capace di metter da parte solo 3 punticini, piegata da 9 reti e da un calendario finora ispido. A proteggere Mirante c’č la coppia centrale Paletta-Lucarelli, supportata da Zaccardo e Gobbi sulle fasce. In mezzo Morrone e Jadid per curare interdizione e regia, mentre Modesto se ne sta sulla corsia di sinistra e Bibiany su quella destra. In avanti tutto passa dai piedini e soprattutto dalla testa di Giovinco, con tre reti all’attivo l’unico marcatore del Parma finora. La Formica Atomica agisce alle spalle di Floccari, ex genoano. Indisponibili Crespo e Valiani.
Malesani sceglie un 4-3-1-2 per provare a vendicare i punti persi per strada col Chievo. Tra i pali Frey, uno dei tanti ex di turno, e difesa rimescolata per l’assenza dello squalificato Dainelli: dentro Bovo al fianco di Kaladze, sulle fasce Antonelli e poi capitan Rossi, oggi al rientro. A centrocampo č Veloso il perno centrale, con Kucka e Constant pių larghi. Per dare linfa a uno dei reparti offensivi pių brillanti del campionato, Malesani punta sul cileno Jorquera e sul tandem Caracciolo-Palacio. Fuori ancora Mesto e Zé Eduardo.

Giovinco segna la rete del 2-0 su rigore. Epa

Giovinco incontenibile — E’ un Parma aggressivo, che vuole cancellare i fischi con la Roma, quello che oggi ci prova al Tardini. La formazione di Colomba si mostra decisa sin dai primi minuti e il Genoa deve ringraziare le mani di Frey se la porta resta immacolata. Una conclusione di Biabiany da due passi dimostra tutta la reattivitā del portiere rossoblų, che del disastroso Eduardo dello scorso anno non č parente neppure alla lontana. Sale allora in cattedra Sebastian Giovinco e solo la sua classe si dimostra capace di sabotare la porta del Genoa. Al 29’ la Formica Atomica č puntuale nel raccogliere il suggerimento splendido di tacco di Floccari e a mettere dentro l’1-0. Al 42’ č ancora Giovinco: il numero 10, caparbio, strappa una palla a Veloso, si incunea in area e costringe Kucka al fallo. Rigore e palla di nuovo alle spalle di Frey. E’ il gol numero 5 del Parma in campionato, tutti segnati da un talento in miniatura solo per statura. Nel mezzo Genoa a intermittenza. Palacio si danna da solo in avanti, con l’unico supporto di Jorquera che trova un gran tiro da fuori in uno dei rari spunti rossoblų. Caracciolo č completamente tagliato fuori, mentre Kucka e Constant non danno vivacitā con gli inserimenti. Il risultato? L’occasione pių limpida per il Genoa parte dai piedi di Bovo su punizione: palo, mani di Mirante e salvataggio provvidenziale di Lucarelli su Palacio in agguato.

Primo gol in stagione per Morrone. Ansa

solo parma — Nella ripresa Malesani aumenta il potenziale offensivo dei suoi con Pratto dentro per Constant. Non c’č nemmeno il tempo per l’illusione di rientrare in gara da parte dei genoani perché super Giovinco inventa un contropiede e innesca il 3-0. Al 5’ la Formica Atomica si fa il campo, serve una palla morbida a Biabiany sul secondo palo, sponda per Morrone che prima colpisce la traversa e poi trafigge per la terza volta il povero Frey. Il Genoa non c’č, il risultato sembra gigante. I padroni di casa, comunque, non sono sazi e provano ad affondare la quarta zampata, stavolta con Valdes che non riesce a finalizzare l’ennesimo contropiede di Giovinco. Inutile la rete su rigore al 47' di Palacio che aveva subito l'intervento di Paletta in area. Il gol dell'argentino in questo caso non puō addolcire minimamente il pomeriggio doloroso dei genoani.