Il manager dell'Arsenal, Arsene Wenger, con Rafa Benitez (di spalle). Afp

Si va tutto di un fiato. Dopo Genoa, subito Arsenal. E si respira già aria di vigilia. Dopo la doppietta di Pandev a Marassi, sta per arrivare il momento di riascoltare la musichetta della Champions. L'inno che fa impazzire una Napoli che sogna ad occhi aperti. Martedì tutti in campo, ma - di fatto - Arsenal-Napoli è già cominciata. Nelle aspettative, nelle prerogative di un match fondamentale per entrambe lungo il cammino verso la qualificazione agli ottavi e soprattutto nelle parole di Arsene Wenger. Che ritrova una squadra italiana sul proprio cammino, ma soprattutto Rafa Benitez. E il manager dei Gunners non si nasconde: "Questo Napoli fa paura, sarà una partita difficilissima".

benitez il grande — L'Arsenal, dopo la vittoria esterna di ieri con lo Swansea (1-2) è da solo in testa alla Premier. E prepara la sfida di Champions in testa al girone, in condominio proprio con gli azzurri dopo la vittoria nella prima partita. E Wenger da dove comincia? Proprio da Rafa Benitez che, in un'intervista concessa al britannico Express, non esita a definire come "un grande allenatore".

napoli come bombe — "La vittoria sul Borussia Dortmund è stata speciale per il Napoli", continua Wenger analizzando la partenza sprint in Champions degli azzurri. Ma quali sono le armi che preoccupano di più il coach dell'Arsenal. Ecco la risposta: "Lo stile del contropiede del Napoli mi ha colpito. Sono tutti capaci di uscire come bombe ogni volta che recuperano la palla. Questo Napoli fa paura". E poi sottolinea: "Noi abbiamo iniziato molto bene in Champions, con la vittoria a Marsiglia, e, se riusciamo a vincere anche la seconda partita in casa, avremo delle buone possibilità di qualificazione. Non direi che è già una partita decisiva, ma è un match che avrà un grande peso sul risultato finale".