Lorenzo Injsigne esulta dopo la rete al Cagliari. Ap

Lorenzo Insigne è carico come una molla dopo la rete segnata contro il Cagliari decisiva per il suo Napoli. L'attaccante, in ritiro per uno stage con l'Under 21, racconte l'ultima emozione al San Paolo: "È stata una bella sensazione domenica scorsa entrare a dieci minuti dalla fine e risolvere la gara. Segnare davanti a 70mila napoletani, per me che sono napoletano, è stata un'emozione indescrivibile. È stata una bella soddisfazione non solo per me ma anche per la squadra, perché abbiamo messo il Milan a 7 punti, e se continuiamo su questa strada, possiamo fare un grande finale di campionato"

presente&futuro — Insigne fa un bilancio positivo della sua annata: "Per ora penso a finire questa stagione così, sono contento dello spazio che mi ha dato mister Mazzarri perché al primo anno di serie A pensavo di giocare meno,e invece sono stato spesso impiegato, in una squadra che è seconda in classifica e che ha lottato anche per lo scudetto. Per l'anno prossimo sicuramente resterò al Napoli, e poi vedremo le condizioni. Ho il contratto fino al 2017, quando tornerò dall'Europeo parleremo a tutto tondo con il club. Spero di rimanere sia con Cavani che con Mazzarri, però sono decisioni che spetteranno a loro con la società. Se andrà via Cavani non è detto che io troverò più spazio, essendo lui una prima punta, mentre io sono una seconda. Lavezzi? Negli anni in cui è stato a Napoli ha dato tanto ai colori azzurri. Anche se è andato via, è rimasto legato, essendo stata quella partenopea la sua prima squadra italiana. L'ho conosciuto, è un bravo ragazzo, umile, a lui ruberei la velocità, anche se devo fare comunque un po' di strada per raggiungerlo. Devo lavorare ancora tanto per poi cercare magari di superarlo".

applausi a pescara — "Guardando dove sta la Juve, questo nostro secondo posto vale come uno scudetto. Non eravamo partiti per vincere il campionato, poi invece ce la siamo giocata contro una squadra che ha una rosa molto più ampia della nostra. Siamo al secondo posto e puntiamo a tenercelo stretto. Sabato prossimo sarà una bella emozione giocare allo stadio di Pescara, spero di essere accolto dagli applausi".

under 21 — "Ci serve molto lavorare tanto in questi giorni di stage in modo da non andare all'Europeo per fare una passeggiata ma per poter fare un grande torneo. Mister Mangia fa sentire importanti tutti, ma fin da quando arrivai il primo giorno in questo gruppo, in ritardo rispetto agli altri perchè venivo da Pechino, ha dimostrato di avere una gran fiducia nei miei confronti. Lo ringrazio e cerco sempre di ripagarlo in campo. Per me giocare l'Europeo con l'Under 21 è una grande opportunità - aggiunge l'attaccante del Napoli - Verratti? Abbiamo giocato insieme un anno a Pescara. Mi farebbe piacere se fosse nel nostro gruppo per l'avventura dell'Europeo. Conosciamo le qualità della Spagna, ma non andremo in Israele per fare una passeggiata ma per provare comunque a vincere".

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