I Tre Tenori restano a Napoli. Parola di presidente. "Il Paris Saint Germain ha un allenatore italiano a cui piacciono i nostri giocatori. La cosa straordinaria è che sui giornali, o alla tv o alle radio, sento sempre parlare di offerte per Lavezzi, Cavani e Hamsik. Ma non ho ricevuto alcuna offerta da nessuno per loro", ha detto Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, all'emittente francese Rmc.

Aurelio De Laurentiis, 62 anni, presidente del Napoli dal 2004. Forte

adattamento — Qualcuno, però, si è fatto avanti: "L'unica persona che mi ha contattato è stata Massimo Moratti, che mi ha chiesto se volevo vendergli Hamsik - continua De Laurentiis - Se Ancelotti vuole Lavezzi, Hamsik o Cavani può chiamarmi e io ascolterò la sua offerta, sono aperto a tutto ma non posso cederli, nè loro tre nè gli altri giocatori. E poi, dovessero partire, avrebbero bisogno di tempo per adattarsi alla loro nuova squadra. Penso per esempio a Lavezzi: non è scritto da nessuna parte che se Lavezzi va a Parigi sia in grado di fare lì quello che fa al Napoli e questo potrebbe essere un problema".

leonardo — De Laurentiis dice poi di non conoscere personalmente Leonardo. "Ma lo rispetto per la sua esperienza e la sua professionalità", dice. "Potremmo organizzare un'amichevole, potremmo invitare il Psg al San Paolo oppure andare noi a Parigi, è una possibilità", ha aggiunto il presidente.

futuro — A Radio Marte il numero uno partenopeo parla anche del futuro azzurro. A breve termine con la sfida contro il Catania, tappa decisiva per raggiungere il terzo posto, a medio termine con la finale di coppa Italia contro la Juventus a maggio. Persino a lungo termine, col sogno cinese: "Il Catania insieme a Milan e Napoli è andato alla grande nel girone di ritorno. Noi in Europa già ci siamo quindi ora si tratta di passare dall'Europa League alla Champions, dobbiamo fare belle partite, interpretandole mazzarianamente, utilizzando ogni calciatore al momento giusto. La coppa Italia? Vincerla mi piacerebbe tanto, con la Juve sono sempre sfide affascinanti, l'ultima volta se non avessimo sbagliato un rigore avremmo potuto vincere. Giocare una partita a Pechino (sede della Supercoppa Italiana, ndr) poi mi piacerebbe da morire, Pechino è affascinante, l'ultima frontiera del vero viaggiare".

biglietti e sede finale — Sull'atto finale della coppa Italia, infine, De Laurentiis mostra idee chiare e qualche dubbio sulla sede romana: "Sarà eccitante andare a giocare a Roma, in un grande impianto, ma vedremo se lo stadio della Capitale ha le caratteristiche giuste per poterci ospitare. A quanto pare - ha proseguito De Laurentiis a Radio Marte - ci sono pochi posti per una manifestazione che già inizia a far rumore nonostante siamo a fine marzo. Ora dicono che si giocherà a Roma, ma potrebbe essere Milano, Parigi o Londra. Io e Andrea Agnelli proveremo a dire la nostra anche sulla sede della finale. Addirittura non sono stati ancora decisi i calendari della vendita dei tagliandi e già si sentono voci di siti che vendono biglietti. Cari napoletani, voi siete gente di razza, non fatevi derubare da questi personaggi. Quando i biglietti verranno messi in vendita ve lo dirò io".