L'oro di Napoli è battere il Manchester City dagli oltre 200 milioni di budget. Il tecnico degli azzurri Walter Mazzarri, alla vigilia della sfida cruciale di Champions, spiega: "Magari come allenatore potessi avere queste disponibilità sul mercato. La crescita sarebbe più rapida. Ma vorrei fosse chiaro che la nostra filosofia è diversa. Quando fu sorteggiato il girone credo fosse impensabile arrivare al quinto turno, con ancora buone possibilità di qualificarci. Significa che abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Quello che verrà da qui in poi sarà oro". Già, come quello che arriva per le casse societarie con il tutto esaurito e oltre 2 milioni di incasso, che porta a più di 6 gli introiti da botteghino solo in Champions.

oro cavani — Roberto Mancini non ha mai nascosto la sua stima per Edi Cavani, che potrà diventare ulteriore obiettivo di mercato per un City ingordo. Ma l'uruguaiano non è turbato quando gli si chiede se un gol servirebbe ad alzare le sue quotazioni. "Io spero solo di regalare emozioni ai nostri tifosi. E penso a far bene per il Napoli. Sono ancora più contento se la squadra vince, anche se non segno. Sarebbe un'impresa eccezionale". Non vive come un dramma l'astinenza da gol (29 ottobre a Catania). "Ma io sto bene e sento la stima dell'allenatore. Se per lui va bene come lavoro, come mi muovo in campo allora sono sereno e so che facendo così il gol arriverà".

120 per cento — Mazzarri si coccola i suoi campioni e ci tiene a sottolineare: "Per battere una squadra come il City non basterà il numero del singolo, ma occorrerà una prestazione di gruppo eccellente, al 120 per cento delle nostre possibilità. L'appuntamento più importante della mia carriera? Sono già in partita non penso a tutto il resto, solo a preparare la gara meglio possibile con i miei ragazzi". Il Napoli di De Laurentiis è un po' al bivio, in senso positivo. Battere il City e far fuori una delle favorite della Champions accelererebbe crescita tecnica e di introiti societari. Ma Mazzarri non vuol caricare ulteriormente l'ambiente: "Comunque finisca non credo cambierà molto. Perché nell'ultimo turno avremo delle possibilità in Spagna, col Villarreal, per passare il girone. In Europa, anche nell'Europa League, penso che resteremo. E allora le valutazioni sul mercato di gennaio vanno fatte per tempo. Alla fine di questo ciclo. Prima di Natale".

rispetto per l'avversario — Il tecnico sottolinea un aspetto oggettivo: "Probabilmente domani affronteremo un City con 5 giocatori diversi. Sabato hanno chiuso nel primo tempo la partita col Newcastle che non aveva mai perso in Premier. Balotelli mancava all'andata? Allora c'era Tevez. Li affrontiamo nel miglior periodo loro. Hanno una rosa di eccellenza. Sono a livello di Barcellona, Real, Chelsea. Cioè club con bilanci e tetti ingaggi diversi. Noi combattiamo con una filosofia diversa di fondo. Tatticamente dovremo capire i momenti diversi e interpretarli, senza pensare di spaccare il mondo o dominare per tutti i 95 minuti contro una squadra di tale tasso tecnico". Napoli è in festa. Sogni d'oro.

formazione — Mazzarri ha pochi dubbi di formazione e ripartirà da quella del buon secondo tempo con la Lazio, dunque con in mediana Gargano e non Dzemaili. La squalifica di Zuniga porta alla riconferma a sinistra di Dossena.