Si tiene stretto Marek Hamsik, mette praticamente la firma sul via libera alla cessione di Walter Gargano, e non vede l'ora di fare cose straordinarie anche nella stagione che va a cominciare. È un Mazzarri carico quello che rilascia le prime dichiarazioni mentre scocca il secondo giorno del ritiro precampionato azzurro a Dimaro.

DE LAURENTIIS — Prima di tutto, però, si fa un passo indietro. Si parla cioè della querelle con De Laurentiis che ha tenuto banco nell'ultima parte della scorsa stagione: "Ho chiesto chiarezza al presidente, ho chiesto che si creassero le condizioni per lavorare al meglio. Ci sono stati molti colloqui, alla fine c'è stato l'incontro finale, ci siamo detti le cose in faccia, e quando si fa così i rapporti possono addirittura uscirne rafforzati", dice Mazzarri.

Mazzarri con Hamsik. LaPresse

HAMSIK E MERCATO — Che poi passa al tema più caldo di tutti. "Hamsik? Lo vedo sereno, tranquillo. Da quello che mi ha detto lo vedo carico e motivato. Gli ho detto cosa penso di lui, e credo che sia molto contento di restare in questo gruppo", dice il tecnico del Napoli. Che poi esprime tutta la sua soddisfazione per l'operato della società: "Ho parlato tanto con Bigon, indicando gli elementi che servono per un'annata molto difficile, e tirando le somme sono contento del fatto che i nuovi siano tutti già qui, perché devono entrare il prima possibile nei nostri meccanismi, non solo per quello che riguarda il gioco, ma anche per far sì che si integrino con la nostra mentalità. Forse è la prima volta che succede che il mercato sia già chiuso a metà luglio. Sto già parlando con i nuovi, ad uno ad uno - continua Mazzarri - e la sensazione è che tutti vogliono mettersi a disposizione per il bene del gruppo. Un altro attaccante? No, saremmo troppi".

cessioni — Mercato chiuso, quindi. Non proprio: c'è da stabilire chi, tra Aronica e Mannini resterà con il ruolo di vice Dossena. E c'è da decifrare il futuro di Gargano: "Io voglio tutti giocatori motivati, e non mando via nessuno. Se poi un giocatore ha voglia di andar via perchè non ha più stimoli, ben venga, non cambia il rapporto e la stima reciproca. In certi momenti mi è sembrato di capire che Gargano abbia voglia di altre esperienze, vedremo", commenta Mazzarri.

Mazzarri guida l'alllenamento del Napoli. LaPresse

motivazioni — Che poi rivela quale sarà l'arma in più del nuovo Napoli: le motivazioni: "Prendete Britos: l'avevamo individuato due anni fa. L'avevo notato quando allenavo la Samp e marcò benissimo Cassano. L'anno scorso non ha giocato ai suoi livelli, gliel'ho detto in faccia, quindi avrà grandi motivazioni. La stessa cosa vale per tutti i nuovi, tranne Inler, che è l'unico che a livello di squadra aveva fatto molto bene lo scorso torneo. Conto molto su questo aspetto".

traguardi: strabiliare — Infine, ecco Mazzarri proiettarsi verso la nuova stagione: "Degli obiettivi mi interessa poco - conclude il tecnico azzurro - sono qui per far fare al gruppo un'ulteriore crescita. E parlo di esperienza, non necessariamente di punti. Ricordiamo che le big hanno più esperienza di noi, e hanno giocatore con tetti ingaggio alti, mentre noi, con la Champions, potremmo perdere qualche punto in campionato. Però vogliamo affrontare tutti con la consapevolezza di potercela giocare e dando il massimo. Chiaro che fosse per me, vorrei strabiliare sempre e fare di nuovo qualcosa di eccezionale. Sarà poi il campo a parlare".