Goran Pandev protesta con l'arbitro Mazzoleni dopo il rosso. Reuters

Non si era mai visto: una squadra che perde una finale e non si presenta alla premiazione. Non c'è nessuna ragione, buona o cattiva che sia, accettabile per un evento sportivo. Eppure la Supercoppa Italiana ha vissuto a Pechino un dopopartita desolante. Spettacolo imbarazzante gentilmente offerto dal calcio italiano all'estero... Il 4-2 della Juventus, che conquista per la quinta volta il trofeo, passa in secondo piano al termine del match, con il rigore e le tre espulsioni rimediate dal Napoli che tengono banco. Il tweet ufficiale del Napoli recita: "Al termine della partita di Supercoppa il Napoli ha deciso di non presenziare alla cerimonia di premiazione e non rilasciare dichiarazioni". Bah...

La Juventus alza la coppa per la quinta volta. Afp.

carrera felice — Il Napoli sparisce e sta anche zitto: silenzio stampa. Anche se l'agente di Goran Pandev, Carlo Pallavicino, tweetta rivolto all'arbitro: "Mazzoleni, ancora tu! Solo così era possibile fermare Goran". In tutto questo parla, più o meno serenamente, Massimo Carrera, che si è ritrovato sulla panchina bianconera dopo la squalifica di Conte: "Devo ringraziare i ragazzi che hanno fatto un'ottima partita. Siamo contenti per il risultato. Un trofeo che dedichiamo a Conte. Abbiamo dimostrato di essere tutti uniti e di remare tutti nella stessa direzione. Le recriminazioni sull'arbitraggio del Napoli? Io per la verità ho visto un po' loro fare caccia all'uomo quando erano in vantaggio facevano ostruzionismo, gli unici errori della partita li abbiamo fatti noi sui loro due gol. Non saprei cosa dire. La Juve deve avere queste caratteristiche: motivazioni e grinta. Questo è l'importante. Indicazioni di Conte durante la partita? No, tutto è filato liscio come programmato. Nessuna indicazione da Conte".

Festa Juve dopo la premiazione. Reuters

MAROTTA — Il d.g. bianconero: "So che il presidente Beretta ha invitato De Laurentiis a partecipare alla premiazione, ma non so dire di più. Non sono entrato negli spogliatoi. Questa è una vittoria di Conte perché ha preparato la partita in modo impeccabile ed è anche una vittoria per Conte contro un Napoli che era un avversario impegnativo, ma che abbiamo legittimamente battuto. L'arbitraggio? No so dire, la partita è stata arbitrata da tre arbitri e due guardalinee, più di così... Non so, vorrei rivedere l'episodio del rigore che può essere forse l'unico dubbio. Credo che questa vittoria sia frutto di una gara molta accesa, ma meritata dalla Juventus".

Vucinic bacia la coppa

GLI ALTRI — Andrea barzagli allarga la dedica: "Certo: non solo a Conte, ma anche a Leonardo Bonucci e Simone Pepe: sono stati mesi un po' così, ed è bello alzare questa coppa". Asamoah, autore di un gol spettacolare per l'1-1. "Il Napoli meritava rispetto, noi abbiamo mollato qualcosa nel primo tempo e lo abbiamo perso 2-1, poi abbiamo recuperato. Questo dimostra lo spirito della nostra squadra. Non molliamo mai. L'arbitraggio? Non so cosa sia successo. Zuniga è stato ammonito due volte, ma Pandev non so cosa abbia detto".