Pepe Reina, portiere del Napoli. Afp

Roma-Napoli è già cominciata, fra battute e dichiarazioni di intenti, ma su tutti c'è la simpatia di Pepe Reina che dal ritiro con la Spagna si confessa, anche sui suoi pigiami,,, "Sarà una partita importantissima, ma è presto, ne mancano ancora tante. Sarà difficile, i giallorossi giocano solo una volta alla settimana, hanno vinto sempre incassato un solo gol - dice il portiere su Radio Onda Cero -. Il rigore parato a Balotelli? Un evento storico, non potevo non chiedergli la maglia. Ce l'ho fatta aspettando un attimo più di Mario. Alla fine non potevo non chiedergli la maglia, è stato un evento storico! Me l'ha data e l'ho portata qui in ritiro con la Spagna per creare un insolito pigiama. Dormo con la maglia di Balotelli e i pantoloncini del Napoli". Reina parla anche dei tifosi azzurri - "Troppa passione a Napoli? No, assolutamente. Io sono del sud, e poi a Liverpool non era molto diverso. Sono città di passione" - e di razzismo: "Mi impegno con l'italiano, ma certi cori ancora non li capisco. Ogni forma di razzismo va punita, e allora ben vengano le sanzioni. Una cosa che non mi piace? Che, San Paolo a parte, negli stadi ci sia poca gente. Non capisco perché, i prezzi non sono tanto alti".

Callejon, prima stagione al Napoli. Afpcallejon crede nel lavoro — Josè Callejon è la rivelazione del Napoli e forse dell’intero campionato italiano. Già quattro reti per l’esterno spagnolo fortemente voluto da Benitez e che nel Real di Mourinho era il classico dodicesimo uomo, pronto a subentrare in caso di necessità: "Entrambi sono grandi lavoratori, io mi sento un loro allievo – dice Callejon ai microfoni di Kiss Kiss Napoli -. Sono pronto a saltare anche sulle spalle di Rafa come ho fatto su quelle di Josè in occasione di un gol a Madrid. Benitez dice che posso segnare venti reti? Lui crede in me e io credo nel lavoro, che fin qui sta dando i suoi frutti. Chissà, magari riesco a centrare l’obiettivo che ha fissato l'allenatore".

fra spagna e giallorossi — Callejon sta per tornare a casa, visto che Benitez ha concesso ai suoi ben tre giorni di riposo e lui non è stato selezionato da Del Bosque. La Spagna fin qui l’ha sempre vista in tv, ma confida in una chiamata al più presto: "Io voglio giocare bene ed essere sempre a posto con la mia coscienza, la convocazione sarebbe un premio per quello che sto facendo e spero di continuare a fare". Lui ed il Napoli sono partiti forte. Callejon, che confessa di amare la crostata e la pizza, ha preso il 7 che è stato di Lavezzi e Cavani e forse anche per quello sta segnando tanto: "Io sono qui per vincere. È il mio obiettivo e quello della squadra, in tal senso siamo fiduciosi. Roma-Napoli è una partita molto importante, il campionato però è ancora lungo. Speriamo sia una gara spettacolare ed ovviamente speriamo di vincere per i nostri tifosi". A proposito, per Callejon "il calcio non esiste senza spettatori, per me gli stadi dovrebbero essere sempre pieni. Il San Paolo è più caldo del Bernabeu, che per me resta però l’impianto più bello del mondo ed al quale sono più affezionato".