Walter Mazzarri ormai sempre più spesso evita microfoni e taccuini alla vigilia delle partite. Stavolta lascia la parola, ma solo con la radio ufficiale, a Paolo Cannavaro che dal ritiro di Roma mette l’accento sulle difficoltà del match di domani con la Lazio: “Andiamo a giocare in casa di una squadra che con le grandi si è sempre esaltata, sarà ancor più dura che per la Juve (impegnata con la Fiorentina, n.d.r.) di cui, comunque, non ci diranno neanche il risultato perché saremo già in clima partita. Dobbiamo offrire una prova di forza”.

L'abbraccio tra Edi Cavani e Paolo Cannavaro dopo la rete del difensore al Catania. Afp

pericolo floccari — Nelle fila dei biancocelesti mancherà Klose, un temibile avversario in meno per il capitano azzurro ed i suoi compagni della difesa. Cannavaro, però, giustamente non abbassa la guardia: “Dovremo stare attenti a Floccari, uno che ha sempre fatto gol. Per me non è inferiore a Klose, bisognerà marcarlo stretto e lo stesso sapremo fare con Mauri, memori dello scorso anno. Magari il suo stesso eurogol lo farà qualcuno di noi”.

cavani — Il Napoli sarà accompagnato all’Olimpico da quasi 10.000 tifosi: “Sono la nostra arma in più: non vediamo l’ora di scendere in campo per provare a farli felici”. La fase più calda della stagione è ormai alle porte: “Ci attende un mese difficile, dobbiamo fare il definitivo salto di qualità. Abbiamo i mezzi per riuscirci. Ricomincerà anche l’Europa League, la società si è attrezzata per questo tour de force con i nuovi innesti sul mercato – conclude Cannavaro -. Sono arrivati giocatori di qualità. Vedremo come usciremo da questo periodo, noi ci teniamo a far bene in ambedue le competizioni. Cavani? Edi sta bene qui, l’ha sempre detto e fino all’ultimo giorno che resterà a Napoli darà il massimo per questa maglia. E’ logico che ci sia interesse da parte dei grandi club internazionali e che noi, da compagni e da tifosi, ci auguriamo che rimanga in azzurro il più a lungo possibile”.