Marek Hamsik, 25 anni. Lapresse

Marek Hamsik a Milano contro l'Inter di suo cognato Walter Gargano, per una partita che vale, piaccia o meno dirlo, un pezzetto di scudetto. Eh, sì, perché nell'approcciare il match di domenica sera fra la seconda e la terza forza del campionato, quella parolina lì a Napoli cercano sempre di evitarla, pur non nascondendosi sugli obiettivi.

"ci siamo, proviamoci" — Così Hamsik: "Noi vogliamo il massimo. Per lo scudetto la favorita la Juventus, che è davvero fortissima e ha dimostrato in Champions League di poter lottare con le più grandi d'Europa. Io di scudetto adesso non voglio parlare, ma è inutile girarci intorno: è il nostro obiettivo. La Juve distratta dalla Champions? Beh, anche noi siamo andati avanti in Europa League, perciò avremo tre gare a settimana come loro".

"non mi muovo" — Mezza Europa ha messo gli occhi sul centrocampista slovacco, proprio oggi da Parigi rimbalza l'interesse del Psg (clicca qui per leggerlo), ma Marek taglia corto: "Ringrazio Mourinho, grande allenatore che ha vinto così tanto, che ha pronosticato per me un grande futuro. E sulle voci che arrivano da Parigi dico che ho scelto il Napoli 5 anni fa e non sono affatto pentito. E qui c'è ancora tanto da fare e io ho tanto da dare".

"tolgo milito" — Per lo scudetto non è solo Juve-Napoli. Hamisk spiega: "C'è anche l'Inter, che negli ultimi anni ha vinto tanto. E' una grande squadra ed è normale che lotti per lo scudetto. Chi toglierei? Un grande attaccante come Milito. Ma noi andiamo a fare la nostra partita. Ritrovarmi di fronte mio cognato Walter Gargano sarà un po' strano. Con lui passavo a Napoli tutto il mio tempo libero. Le nostre famiglie si frequentavano sempre. Cosa gli auguro? Di stare bene. Ci siamo sentiti? Altroché! Ultimamente ogni giorno".

Valon Behrami. Lapresse

BEHRAMI — Un match delicato e cruciale per la stagione. Anche Valon Behami ha parlato a Radio Marte della sfida con l'Inter: "Ci vorrà forza e carattere ma soprattutto intelligenza tattica. a e ci vorranno tutti gli ingredienti per poterla giocare al meglio. In ogni caso non penso sia una partita decisiva, sicuramente importante ed indicativa, però mancano tante giornate alla fine. Il campionato è aperto a più concorrenti, ci sono anche Fiorentina e Lazio che dietro stanno risalendo e quindi ci sarà strada davanti da percorrere. Questi sono match da interpretare a partita in corso. Ci vorrà molto equilibrio perchè l'aspetto tattico può fare la differenza. La fase difensiva sarà fondamentale perché davanti ci sono campioni che possono risolvere sempre la gara".