Silvio Berlusconi ieri sera in tribuna durante Milan-Juventus in compagnia delll'amica Francesca Pascale. Reuters

E' tornato il sorriso in casa Milan. Il successo di San Siro sulla Juventus - sotto gli occhi del "mito" Marco Van Basten - ha rilanciato le quotazioni rossonere in campionato ma soprattutto in ottica futura. Il presidente Silvio Berlusconi, nel ruolo di portafortuna dopo le recenti visite a Milanello, esulta e pensa al nuovo progetto: "Il Milan mi sembra abbia cancellato un inizio di stagione che era prevedibile perché dopo 26 anni i giocatori migliori, campioni del mondo, per ragione di età sono andati via. Ora siamo una squadra che deve rimettersi su quel cammino puntando sui giovani a cui bisogna dare tempo per affermarsi. Dobbiamo lavorare e in questo senso abbiamo un attacco che farà scintille, con Pato, quando tornerà, El Shaarawy e Bojan". Nella notte, dopo la cena, procede anche all'investitura di Montolivo: "La fascia da capitano? Crediamo in lui, sarà il nostro Pirlo del futuro". Poi stuzzicato dai tifosi si unisce a loro e a proposito del rigore che ha dato la vittoria al Milan, si concede una battuta: "Vincere così da più gusto".

allegri resta — In mattinata la gioia non è ancora sbollita e Berlusconi gongola e ai microfoni de "La telefonata" di Maurizio Belpietro fa i complimenti anche al tecnico Massimiliano Allegri la cui posizione per il futuro appare sempre in bilico (ma da oggi un po' di meno) dopo le dichiarazioni dello stesso presidente su Pep Guardiola: "Con Allegri c'è sempre un ottimo rapporto sul piano personale, ci sono state voci e storie che non corrispondono al vero. Guardiola? Ha dato vita a una squadra che ha prodotto il gioco migliore negli ultimi tempi. Nella storia del calcio tre squadre hanno espresso il gioco migliore: l'Ajax di Cruijff, poi il Milan degli olandesi e l Barcellona di Guardiola con il suo gioco entusiasmante. Credo che tutti vorrebbero Pep, ma abbiamo un ottimo rapporto con Allegri e con lui continuiamo".

pato meglio di tevez — Il presidente rossonero rende onore agli avversari bianconeri. "La Juventus ha un gioco molto forte, Conte è straordinario in questo. Abbiamo rinunciato a quel che prossimamente sarà lo schema che speriamo di mettere in campo con successo, con Bojan, El Shaarawy e uno tra Pato e Robinho. Penso che per la prima volta i giocatori hanno avuto la consapevolezza di essere giocatori da Milan. Credo di averli sensibilizzati a riguardo". Parlando invece di Pato, il presidente rossonero assicura: "Non mi sono mai pentito di non averlo ceduto. Personalmente non mi è mai piaciuto Tevez e poi noi vorremmo fare una squadra di giovani, per iniziare un nuovo ciclo". E in tema di mercato, escluso l'arrivo di Sneijder ("non c'è nessuna ipotesi Milan") mentre su Cassano dice: "Era lui che non voleva stare con noi".

tre anni per tornare sul tetto del mondo — E il futuro? Il progetto c'è già, anche se la parte operativa toccherà all'a.d. Adriano Galliani ed al suo braccio destro Ariedo Braida: "Niente più giocatori che abbiano più di 23 anni - programma Berlusconi -, dovremo concentrarci sui ventenni. Poi magari, come abbiamo fatto in passato, si può anche comprare il numero uno al mondo del momento ma ci vorrà un triennio e non di meno per mettere in campo una squadra forte di giovani perchè ai giovani va dato il tempo di crescere ed affermarsi".