Voglia di comandare. Massimiliano Allegri ai microfoni di Milan Channel, fissa il traguardo del Milan per quel che resta della Serie A versione 2011: chiudere l'anno al comando della classifica. Il tecnico parla prima della sfida col Chievo, il posticipo della 13ª giornata, che il Milan affronterà senza Nesta e con i dubbi Abbiati e Seedorf ("li valuterò nel pomeriggio" racconta Allegri): "Dobbiamo mettere da parte la gara di mercoledì - racconta il tecnico rossonero -. Domani ci aspetta una gara importante e difficile, poi nelle successive quattro gare dobbiamo cercare di fare più punti possibili per finire l'anno in testa o a un punto dalla vetta. Dobbiamo riconcentrarci e ricaricarci a livello mentale, sarà una gara difficile, diversa dal Barça. A Firenze sabato scorso abbiamo fatto una buona partita ma non siamo riusciti a vincere, e questo non deve più succedere". Intanto però c'è un problema portiere: Abbiati si è fermato per un problema alla spalla, non giocherà col Chievo. Il titolare sarà Amelia.

pato o robinho? — Recuperato Thiago Silva, Allegri deve anche scegliere tra Pato e Robinho per affiancare Ibrahimovic in attacco: "Pato è cresciuto, robinho ha fatto un buon primo tempo mercoledì nonostante la sostituzione: valuterò. Comunque le partite durano 95-100' e quelli dalla panchina spesso ti danno una grossa mano. Su Robinho comunque è stata messa un'etichetta sbagliata e si vedono solo i gol che sbaglia, non le cose eccezionali che fa. E' sempre disponibile per la squadra, viene criticato più per partito preso. Mexes? Credo che lo rivedremo prima di Natale, magari per una partita intera. Boateng? ha fatto un'ottima partita mercoledì e ha ampi margini di miglioramento. Sta a lui sfruttare le sue abilità tecniche e diventare un giocatore più importante di quello che è".

conferenza stampa — Tutti concetti che Allegri poi ribadisce in conferenza stampa. Con qualche aggiunta: "Non credo che la pressione di essere favoriti ci dia fastidio e che chi è in testa non abbia la pressione della vittoria. La Juventus è partita tra le favorite dopo il suo mercato e ha confermato quel ruolo. L’Udinese si sta confermando come l’anno scorso, la Lazio lo stesso. Abbiamo vinto l’anno scorso, è normale essere favoriti".

Massimiliano Allegri, seconda stagione al Milan. Ansa

punto di partenza — "Usciamo bene dalla partita di mercoledì, ma non dobbiamo accontentarci di aver perso. Per l’Europa quello di mercoledì deve essere un punto di partenza: fa crescere la nostra autostima e la consapevolezza di poter giocare alla pari, anche se Barcellona e Real Madrid al momento sono superiori. Adesso dobbiamo prepararci per domani sera. Ora dobbiamo pensare solo al Chievo e al campionato. E a fare tre punti".

il presidente — "Ho parlato ieri sera col Presidente. C’è serenità e unità di intenti. Al Milan ora problematiche non ce ne sono: siamo a un punto dalla vetta in A, siamo stati promossi in Champions con 3 turni d’anticipo. Ora dobbiamo raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti a inizio stagione".

tevez — "Tevez è un giocatore del Manchester City e per correttezza non ne parlo. Dobbiamo concentrarci sui giocatori che abbiamo a disposizione. Poi dal primo gennaio vedremo".