Tempo di Champions. Seconda tornata. Milan e Inter puntano al massimo. I rossoneri perché ospitano a San Siro i fragili cechi del Viktoria Plzen. Come non approfittarne? Dopo il pari di Barcellona, tre punti lancerebbero i rossoneri verso la più che probabile promozione agli ottavi. Più complicato l'impegno dell'Inter ospite martedì, alle ore 18 italiane, sul sintetico del Luzhniki Stadium, la casa del Cska Mosca. Ma dopo il k.o. clamoroso contro il Trabzonspor, cercare l'impresa in Russia è pressocché obbligatorio. Contro i turchi c'era Gian Piero Gasperini. Oggi, Claudio Ranieri. Un'altra storia.

qui milan — Ormai siamo alla corsa contro il tempo. Recuperare il maggior numero di infortunati è fondamentale. Non tanto per il Viktoria Plzen, prossimo avversario in Champions League (mercoledì a San Siro, alle 20.45), bensì per affrontare con più sicurezza la Juventus nel posticipo della prossima giornata di campionato, magari con Zlatan Ibrahimovic dal primo minuto. Uno come lo svedese andrebbe bene anche a mezzo servizio: la sola presenza è un inquietante punto di riferimento in grado di destabilizzare qualsiasi avversario. Ma oggio a Milanello Ibra si è ancora allenato a parte. Allegri evidentemente non ha nessuna intenzione di affrettare i tempi. Può però sperare nel recupero di Ambrosini. Il capitano ha svolto gran parte dell'allenamento, compreso il possesso palla, con il gruppo, per poi dedciarsi a un differenziato ad hoc. Ambro sarà probabilmente l'unico recupero di Coppa, ma poterlo schierare alla destra del centrocampo con l'esperienza di Van Bommel e Seedorf è già manna dal cielo. Sarà semmai da capire come Allegri gestirà la fase offensiva. Probabilmente, a meno di un clamoroso ritorno di Ibra, si affiderà a un 4-3-2-1, con Aquilani ed Emanuelson a supporto di Cassano.

qui inter — Dopo la convincente e brillante vittoria di ieri a Bologna, Ranieri ha raccolto alla Pinetina i nerazzurri per la terza lezione, alla vigilia della partenza per Mosca. L'allenatore romano ha già un piano in testa, non potendo contare sugli infortunati Maicon, Stankovic e Sneijder, e su Forlan. L'olandese, che sperava di recuperare dai suoi problemi muscolari per il Cska, accusa in realtà ancvora forti dolori e tornerà mercoledì alla Pinetina per essere rivalutato dallo staff medico nerazzurro, anche perché Ranieri non vede l'ora di schierarlo nel suo 4-3-1-2. A onor di cronaca, per Maicon e Stankovic c'era una piccola speranza di poterli almeno vedere in panchina, ma Ranieri ha deciso di non rischiarli. C'è invece Obi, ma le scelte sono comunque limitate per il tecnico che nella lista dei convocati ha inserito anche i due giovani centrocampisti della Primavera Lorenzo Crisetig e Andrea Romanò.