Un Massimiliano Allegri decisamente contrariato. LaPresse

Si può affermare che Massimiliano Allegri è stato esonerato. Per una sola partita: contro il Cagliari. La decisione l'ha presa il giudice sportivo Gianpaolo Tosel. "Al termine della gara all'ingresso degli spogliatoi - si legge nella motivazione - Allegri ha contestato l'operato arbitrale rivolgendo al Direttore di gara espressioni ingiuriose". Incredulo il tecnico del Milan: "Sono sorpreso, non ho fatto nulla". Secondo la versione rossonera, Allegri ha contestato "tecnicamente" l'operato dell'arbitro Celi, ma senza rivolgergli insulti né parolacce. In particolare l'allenatore protestava contro la mancata concessione della norma del vantaggio nell'azione che ha portato al rigore per l'Udinese e l'espulsione di Zapata; e ha considerato eccessiva la seconda ammonizione nei confronti di Boateng. Da qui il ricorso di urgenza del club rossonero.

torna roby — Intanto Radio Milanello racconta che Robinho ha segnato un gol. Incoraggiante, nonostante la partitella di Milanello fosse 6 contro 6. Ma con l'aria che tira al Milan anche un golletto è una buona notizia. Il brasiliano è recuperato; contro il Cagliari mercoledì sera (ore 20.45) ci sarà. Per dare una mano alla squadra a violare il Meazza. Per lanciare un messaggio a tutta Milano, ma proprio tutta: a San Siro si può vincere. Robinho si era infortunato durante Milan-Samp del 26 agosto. La sua assenza ha pesato nelle partite successive. Soprattutto la sua capacità di creare spazi per i compagni. "E' un giocatore importantissimo, che ha grandi qualità, in questo momento ci serve molto la sua presenza in campo" ha sentenziato Stephan El Shaarawy, intervistato da Milan Channel. Resta da capire se Robinho sarà in campo dal primo minuto dopo il mese di assenza.

concretezza — Intanto El Shaarawy, autore di uno straordinario quanto inutile gol a Udine (il terzo ai friulani su un totale di 3 gol segnati in serie A), ha parlato del clima rossonero. Ancora nubi basse, anche se, secondo il Faraone, in fondo in fondo si intravede uno straccio di luce. "Lo spirito con cui abbiamo affrontato la gara è stato quello giusto - ha sottolineato -. Nel primo tempo abbiamo avuto più occasioni di loro, ma non siamo riusciti a concretizzare". La medicina per superare l'empasse? "Diventare più concreti sotto porta ed evitare disattenzioni nella fase difensiva. Ma vedo che stiamo lavorando, vogliamo migliorare giorno per giorno e metterci a posto".

Zeljko Brkic vola, ma non può nulla sul tiro di Stephan El Shaarawy. Reuters

pensiamo a noi stessi — Stephan è soddisfatto del suo rendimento: "Sono già due-tre partite che sento di giocare discretamente bene, ma l'importante ieri non era tanto il mio gol, che purtroppo non è bastato, ma la nostra vittoria. Sul piano individuale sto migliorando, ma è fondamentale che migliori, come sta facendo, tutta la squadra. Ieri dopo il gol dell'1-1 non ho esultato perché non c'era tempo per farlo, ieri volevamo vincere, riprendere subito la partita e vincere". Infine alcune riflessioni: "Prince quando è entrato aveva dato una bella scossa alla squadra, certo le due espulsioni ci hanno penalizzato non poco. I miei gol con l'Udinese? Adesso spero di allargare i confini contro il Cagliari, scherzo, sono solo coincidenze. Sono contento per il mio primo gol in questo campionato, ma non voglio fermarmi. Il Cagliari? Adesso noi più che agli avversari dobbiamo pensare a noi stessi, guardando in casa nostra e migliorando in casa nostra. Stiamo ritrovando fiducia. Abbiamo, io e i miei compagni, la consapevolezza di essere un grandissimo gruppo che può fare grandi cose, per cui andiamo avanti con fiducia".