L'a.d. del Milan, Adriano Galliani negli studi di GazzettaTV. Bozzani

La terza gara consecutiva senza vittorie e la prima sconfitta in campionato del 2013 non scalfisce il buon umore di Adriano Galliani. Il Milan ha perso con la Juve, ha la Fiorentina a -1 e rischia di fallire la qualificazione ai preliminari di Champions, ma l'a.d. rossonero non si scompone: "Se chiuderemo il campionato al terzo posto la società considererà postiva la stagione, viste le partenze eccellenti, non solo di Ibrahimovic e Thiago Silva. Allegri è qui da tre anni, abbiamo ottenuto un primo, un secondo e per il momento un terzo posto: non mi sembra così male". E a Galliani, a quanto pare, si accoda Berlusconi: "È serenissimo - ha raccontato l'a.d. - come me pensa che quella con la Juve fosse una partita da 0-0, non abbiamo demeritato nè sfigurato. Domenica torna Balotelli, è un grande giocatore, peccato che non ci sia stato nelle ultime due partite, ma non carichiamolo di grandi responsabilità".

Berlusconi e Allegri. Ansa

berlusconi — Il presidente del Milan è poi intervenuto in prima persona dopo il giuramento di Napolitano. E alla domanda sul Milan che rischia di non andare in Champions ha risposto: "Spero proprio di no, perché altrimenti sarei preoccupatissimo".

bilancio — Il Milan ha chiuso il bilancio consolidato al 31 dicembre 2012 con un passivo di 6,8 milioni. Si festeggia in via Turati, perché la gestione attenta che ha aperto un nuovo ciclo economico e di programmazione tecnica in casa rossonera ha permesso di ridurre in dodici mesi le perdite di quasi sessanta milioni.

galliani e le tasse — Piccante è il commento dell'a.d. del Milan, Adriano Galliani : "E se fossimo stati in qualunque altro paese europeo, il bilancio sarebbe in attivo - ha spiegato - perché abbiamo pagato oltre 7 milioni di Irap, una tassa tutta italiana". Galliani ha poi presentato all'assemblea dei soci del Milan il miglioramento dei conti del club: il Milan aveva chiuso il bilancio del 2011 con 67,3 milioni e quello precedente con 69,8 milioni di perdite. Con il bilancio 2012 il deficit è crollato a 6,8 milioni.

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