Massimiliano Allegri e il collega dell'Anderlecht John van den Brom. Afp

Adriano Galliani è galvanizzato: il Milan per la decima volta consecutiva è agli ottavi di Champions. "Ho sentito Berlusconi al telefono: era molto contento, la vittoria di Napoli è un po' figlia sua, della carica che ha dato, quindi spero possa venire a Milanello anche prima della Juventus. Che ieri ha fatto una grande partita, devo fare i complimenti alla squadra bianconera". Galliani ripercorre la stagione rossonera: "Abbiamo passato un'estate tribolata e un autunno complicato, ci voleva un risultato del genere dopo un periodo difficile. Ora faremo girare per il mondo il gol di Mexes come quello che ha fatto Ibrahimovic: se questa rovesciata l'avesse fatta Messi a quest'ora interromperebbero le trasmissioni per farlo vedere e Messi verrebbe beatificato. Sono contento anche per Allegri: io sono contrario al cambiare l'allenatore in corsa, per questo l'ho sempre difeso. E' un mio modo di pensare, se possiamo l'allenatore non lo cambiamo mai: poi se questi ultimi risultati li avessimo conseguiti con qualcun altro in panchina avrebbero detto che era colpa di Allegri".

La felicità di Mexes festeggiato da Boateng. Reuters

che gol philippe! — Schiuma soddisfazione e orgoglio anche Massimiliano Allegri dopo la certezza degli ottavi di Champions. "Sapevamo del risultato dello Zenit, quindi vincere stasera era importantissimo per noi. Abbiamo centrato il primo obiettivo stagionale e per questo va dato merito ai ragazzi che hanno lavorato bene". Il tecnico analizza la partita. "Siamo partiti bene, poi abbiamo avuto qualche problema, forse perchè avevamo troppa fretta di segnare o di fare l'ultimo passaggio. Nel secondo tempo siamo andati in vantaggio, poi dopo il 2-0 ci siamo un po' bloccati, ma tolta qualche palla lunga da parte loro l'abbiamo gestita bene. Mexes ha fatto un gol incredibile, non ci credevo nemmeno io che quella palla andasse dentro".

il francese dedica alla famiglia — "Ho fatto un grandissimo gol, ma ci sono cose più importanti nella vita: ci ho provato ed è andata bene". Lo ha detto Philippe Mexes commentando lo splendido gol in rovesciata che ha permesso al Milan di portarsi sul 2-0 a Bruxelles contro l'Anderlecht. "I compagni nello spogliatoio mi chiedevano se l'avessi fatto apposta…La dedica è per la mia famiglia" ha aggiunto il francese che giovedì sarà sottioposto a esami di controllo. Il francese si è infatti infortunato al ginocchio ricadendo dopo un salto per colpire di testa il pallone.

Per il Faraone secondo gol in Champions. Afp

150 per cento con la juve — Allegri ha parlato anche del modulo, un 4-3-3 che già aveva dato buoni frutti a Napoli: "Quando c'è questo atteggiamento il sistema di gioco ha poca importanza - ha osservato il tecnico rossonero - Anche stasera la squadra ha dimostrato che bisogna crescere tanto, soprattutto in Europa, ma nessuno si tira indietro e stiamo migliorando. Stasera abbiamo centrato il primo obiettivo stagionale, ma questa non è la partita della svolta". Infine Allegri ha parlato del prossimo big match contro la Juventus, in programma domenica sera a San Siro: "La Juventus è la squadra più forte - ha riconosciuto il tecnico - e ha un'autostima eccessiva, ogni giocatore è cresciuto in modo disarmante rispetto alla partita del trofeo Berlusconi dell'estate 2011. Quest'anno hanno integrato bene la rosa, Noi dobbiamo fare il 110, anzi il 150 per cento per fare il risultato".

sempre piu' faraone — El Sharaawy grande cuore: "Sono molto felice per aver girato l'assist a Pato: è un grande attaccante che ha bisogno di ritrovare la forma e la continuità. Ma soprattutto sono soddisfatto per il passaggio del turno. Ora subito concentrati verso la sfida con la Juventus, che per noi è una partita altrettanto importante" dice l'attaccante del Milan che non risparmia l'ennesima dedica. "E' sempre per la squadra, il gruppo, e anche per i tifosi che sono venuti numerosi a sostenerci". Chapeau!