Massimiliano Allegri, dopo il successo sofferto ma importantissimo, in Champions col Celtic è chiamato a dare una sterzata in campionato dove la situazione del suo Milan non è altrettanto rosea (una vittoria, un pareggio e un k.o., troppo poco per sognare in grande): "No, non mi aspettavo un inizio migliore perchè finiamo le partite correndo e questo è un dato oggettivo. Al momento ci mancano i 3 punti di Verona che comunque i gialloblù hanno meritato, siamo un po' indietro e dobbiamo rincorrere ma ci sono ancora tante partite. Riusciremo a recuperare questi punti persi".

avversario da temere — "Higuain è diabolico, sembra si assenti dalla partita ma è sempre presente - prosegue l'allenatore rossonero - Poi ci sono Hamsik che si sta dimostrando fra i migliori in Europa, Callejon che è di livello internazionale, e Insigne. Sarà una bella partita, se il Napoli è favorito è solo per il fatto che dopo 3 partite ha 9 punti e noi 4. Ma riusciremo a recuperare i punti persi. Ora il Napoli sta giocando un buon calcio. Benitez è stato molto bravo perché era difficile cambiare una squadra con tanti giocatori e passare dalla difesa a tre a quella a quattro".

Massimiliano Allegri, tecnico del Milan. Ansa

attento, napoli — Sarà, ma adesso arriva il primo scontro diretto per lo scudetto o per la Champions, comunque per l'alta classifica: "Sarà una partita molto equilibrata, loro regalano poco spazio e profondità, dovremo essere bravi a non concedere nulla noi ed evitare le loro ripartenze nelle quali sanno far molto male. Spero e credo nella prova dei miei ragazzi. Col Napoli sarà una partita difficile per noi, ma anche per loro. Con Roma, Lazio, Inter, Juve e Fiorentina - senza dimenticare l'Udinese - ci giocheremo i primi 6-7 posti del campionato. Con l'obiettivo di finire tra i primi tre".

rafa e marek — Il suo Milan ritrova Benitez dopo le due finali di Champions (una vinta e una persa quando Rafa allenava il Liverpool): "Ha dimostrato di essere un buon allenatore e già l'aveva dimostrato col Chelsea e quest'anno ha avuto il merito di stravolgere una squadra e inserire i suoi concetti in un club che veniva da 4 anni di Mazzarri e quindi da un calcio diverso". Benitez ma anche Hamsik, un suo vecchio pallino: "Hamsik, grandissime qualità tecniche con ancora tanti margini di miglioramento. Ricordo ai tempi di Brescia, già forte. Caratura internazionale e professionalmente bravo".

un solo dubbio — Formazione, pochi dubbi, forse uno solo: chi nel ruolo di trequartista (o presunto tale) tra Birsa e Robinho? "Robinho-Birsa? Il brasiliano è più attaccante, l'altro più centrocampista. Binho col Cagliari ha giocato bene ma devo anche considerare gli equilibri della squadra comunque è in una buona condizione. In avanti anche Niang può essere uno dei tre della partita, fino a domani mattina non deciderò niente".

Mario Balotelli, attaccante dell'Italia e del Milan. Forte

mario cresce — Di sicuro là davanti ci saranno Matri e Balotelli: "Balotelli ha giocato un po' più defilato a sinistra e si è sacrificato molto per la squadra. Deve ancora migliorare, deve crescere perchè comunque è al primo anno da titolare e protagonista in una squadra, sta capendo la differenza tra fare la comparsa e fare il protagonista in campo. Prima lo capisce e meglio sarà. Non è facile ogni partita dimostrare a tutti di essere il più bravo. La coppia con Matri mi è piaciuta, Alessandro si è sbattuto, Mario si è allargato da una parte e dall'altra. Intesa comunque buona anche se deve migliorare".

fuori i piedi buoni — Una squadra che ha bisogno del suo leader, una squadra che ha bisogno di aumentare il tasso qualitativo: "Bisogna migliorare a livello di squadra, ma mercoledì abbiamo fatto ciò che potevamo e dovevamo fare. Non si può chiedere giocate da fuoriclasse a chi non ha qualità eccelsa. Abbiamo fuori Montolivo e Kakà che sono quelli con più alto tasso tecnico, a chi ha giocato col Celtic non ho da rimproverare nulla. Siamo compatti e ciò che conta è non perdere questa compattezza di squadra che finora ha caratterizzato la nostra stagione comunque sia chiaro che noi non potremo mai riuscire a dominare per 90' l'avversario".

infermeria — Capitolo infermeria, per qualche giorno è stata sold out, adesso inizia lentamente a svuotarsi. Per la gioia del tecnico livornese: "Abate è a disposizione, Niang pure. Poli è al 100%, Saponara sta bene ma datemi prima il tempo di rimetterlo in piedi - in pratica non sono mai riuscito a vederlo -, gli altri spero di riaverli a disposizione il più presto possibile. Spero già dall'Ajax o dalla Juventus. Se non sarà così arriveremo alla sosta con questi e riprenderemo dopo a ranghi completi".