I tuffi al cuore, per i milanisti, oggi sono forse fin troppi. Thiago Silva che promette di tornare a vestire la maglia rossonera, l'urna che estrae la pallina del Barcellona, infine Adriano Galliani che solletica il palato col mercato.

Thiago Silva è nato il 22 settembre 1984. LaPresse

thiago silva — Thiago Silva soffre di saudade per il "suo" Milan: "Tanta, tanta. Dico la verità, non nascondo a nessuno che il Milan mi manca, rimarrà sicuramente sempre nel mio cuore perché, dopo la Fluminense, mi ha fatto conoscere al mondo". Il brasiliano conferma a Sky Sport 24 la voglia di tornare in futuro: "Mi piacerebbe, anche perché è una squadra grandissima, la più titolata al mondo. Se ci sarà spazio, sicuramente mi piacerebbe tornare". Paura di trovare gli ex compagni in Champions? "Paura no. Ho giocato tre anni, mi ha fatto moltissimo piacere giocare con la maglia del Milan, ma paura no. Avrei voluto affrontare il Milan per tornare a Milano, per tornare in quello stadio che mi ha fatto conoscere al mondo. Quando ho giocato la mia ultima partita in casa con il Milan non sapevo che sarei andato via, per cui, non ho salutato nessuno e volevo salutarli".

galliani — Tra i sorteggi Champions e il mercato, Adriano Galliani è pieno di pensieri: "Incredibile, pazzesco prendere il Barcellona ancora. Giocheremo contro i più forti che giocano il calcio migliore col migliore giocatore del mondo. Ci proveremo, lo ha detto anche Berlusconi. Se restano i nostri attaccanti non arriva nessuno. Pato? Vediamo, non abbiamo deciso, il mercato brasiliano chiude il 15 aprile. Drogba? Non lo so, leggo sui giornali e non commento. Armero? Mai pensato a lui. Seedorf? Non esiste. L'offerta del Corinthians? Vediamo. Ci piacciono tanti giocatori, ma da qui a prenderli... ".

Silvio Berlusconi, 76 anni. LaPresse

parola di presidente — "Non so di cosa parla...". Svicola così Silvio Berlusconi sull'argomento caldo del momento in casa Milan. Il mercato e i due nomi in cima alla lista dei sogni di tifosi e dirigenti, ovvero Didier Drogba e Javier Pastore. La punta ivoriana e il trequartista argentino ex Palermo negli ultimi giorni sono diventati obiettivi reali per il club di via Turati, per gennaio o per giugno prossimo (nel caso del Flaco) ma il presidente - almeno oggi - non è in vena di chicche di mercato. E così, lasciando gli studi di Radio Uno Rai di Saxa Rubra dopo aver partecipato a Radio Anch'io, il numero uno rossonero sorride e "dribbla" così la domanda dei cronisti che gli chiedono se i rossoneri stiano per comprare Drogba o Pastore.

leonardo dixit — "Pastore resta al 100% con noi". Leonardo, direttore sportivo del Paris Saint Germain, spegne sul nascere, ai microfoni di Sky Sport, le voci di mercato sul Flaco, accostato prima all'Inter e poi al Milan. A Nyon per il sorteggio degli ottavi di Champions che ha riservato al Psg il Valencia, l'ex allenatore di rossoneri e nerazzurri è soddisfatto: "Il Real era l'avversario da evitare anche se il Valencia è una squadra difficile, con un pubblico caldissimo. Speriamo di stare bene per febbraio ma crediamo davvero di poter andare avanti. E poi, arrivare qui e sentire che gli altri ci volevano evitare, fa piacere anche se dobbiamo dimostrarlo in campo. Ma abbiamo dei mezzi per dare dei segnali forti".

Ancelotti chiude il mercato — Con quattro vittorie nelle ultime cinque partite, il Paris St. Germain è tornato in testa alla classifica, anche se in compagnia di Lione e Marsiglia. Ma, cosa più importante, ha fatto passi da gigante a livello di gioco. "Sono cambiate molte cose nelle ultime due settimane, a partire dall'atteggiamento dei giocatori, più concentrati sugli obiettivi - spiega Carlo Ancelotti -. Forse il passaggio al 4-4-2 li ha aiutati ad avere più fiducia ma ora hanno cominciato a giocare davvero insieme, con altruismo". E in questo senso uno come Ibra fa sempre più la differenza. "Non sono sorpreso dal livello di Ibrahimovic, è un giocatore molto professionale e con motivazioni sempre alte, gioca per la squadra, segna e fa segnare, è una leggenda".

Javier Pastore, 23 anni. Afp

Capitolo mercato. A gennaio arriverà Lucas Moura e il tecnico di Reggiolo ribadisce che sarà l'unico volto nuovo. "Non ci saranno altri acquisti, abbiamo circa 30 giocatori, troppi da gestire, credo che in 4-5 andranno via - annuncia -. Pastore? Ha ragione a dire che un giorno vorrebbe giocare al Milan, ma non sarà domani. Resta qui, è un giocatore importante per noi". Per quanto fin qui il Flaco non abbia entusiasmato. "La sua stagione è stata particolare, ha cominciato bene poi, iniziando a giocare male, ha perso fiducia ma tornerà a essere il giocatore che conosciamo".

Pato, 23 anni. LaPresse

pato: l'agente apre al Corinthians — Il Corinthians ci crede. Secondo la stampa brasiliana, al Timao aumenta l'ottimismo sull'operazione Pato. L'attaccante del Milan vuole lasciare i rossoneri e questo potrebbe agevolare la trattativa in vista dell'incontro con Galliani la prossima settimana a Rio de Janeiro. All'interno del Corinthians, tra dirigenti, staff tecnico e giocatori, c'è ampia fiducia sul buon esito dell'affare e anche l'agente del Papero, Gilmar Veloz, pur negando qualsiasi trattativa, è più che possibilista. "Pato ha affetto e grande rispetto per il Corinthians - commenta a Lancenet -. Ammira l'allenatore Tite e chi oggi non vorrebbe giocare nel Timao, una squadra che è al livello di Barcellona e Real Madrid? Credo che se ci sarà questa possibilità la studieremo con affetto e rispetto". Nelle scorse ore il Milan ha confermato l'esistenza di una proposta del Corinthians e si parlerebbe di circa 15 milioni di euro anche se Edu Gaspar, direttore tecnico del Timao, non ha voluto nè confermare, nè smentire.